Promuovi Italia seleziona 12 ragazzi per percorsi formativi on the job

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Promuovi Italia ha scelto i Campionati del Mondo di sci alpino per un progetto che permetterà a 12 ragazzi, provenienti dalle Regioni meridionali, di partecipare a dei percorsi formativi on the job, quattro dei quali presso il Comitato Organizzatore dell’evento e otto presso strutture turistiche localizzate nel territorio comunale di Roccaraso.
Uno specifico filone di attività del progetto “Lavoro e Sviluppo 4” è infatti finalizzato alla realizzazione di attività formative sperimentali, utili per arricchire il sistema turistico di nuove professionalità altamente qualificate. Il progetto inoltre offre concrete opportunità occupazionali a soggetti disoccupati residenti nella cosiddetta Area Convergenza, ossia le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Come concordato con i partners locali (Comitato Organizzatore, Autonomie Locali, Sistema Turistico), sono stati selezionati 12 soggetti disoccupati e svantaggiati, che svolgeranno un percorso formativo in mansioni varie, tra le quali quella di Segretaria amministrativa, Assistente alla Direzione, Hostess, Addetti al ricevimento ed altro ancora.
Tutti i percorsi, in fase di attivazione, avranno una durata di 3 mesi.
“L’obiettivo principale dei nostri percorsi – spiega il Direttore Generale Francesco Montera – è quello di trasmettere ai giovani in cerca di occupazione le competenze necessarie per aiutare lo sviluppo del mercato turistico nei territori di provenienza. L’intervento specifico che stiamo realizzando ha il merito di aiutare a valorizzare correttamente una significativa fetta del segmento turistico meridionale com’è quello dedicato al turismo invernale. Da meridionale, voglio invitare tutti a pensare a quanto potremmo fare concretamente per valorizzare il turismo sciistico nelle belle montagne della nostra terra, che pur possedendo tutti i requisiti naturali essenziali necessitano ancora di tanto lavoro in termini di servizi, anche i più elementari, come la gestione e lo svecchiamento delle infrastrutture di trasporto e la qualità dell’offerta.
I ragazzi parteciperanno a questo programma formativo in un contesto assolutamente d’eccellenza e porteranno a casa un bagaglio di competenze che li metterà in grado di lavorare ed accrescere il valore di qualsiasi struttura turistica. La speranza è quella che un giorno possano tornare ad occuparsi di eventi di rilievo internazionale, ma stavolta a casa loro, senza i tanti lacci che frenano lo sviluppo delle nostre montagne.
Su questo filone – continua Montera – si muove anche l’accordo che abbiamo formalizzato con EURAC, la struttura accademica del Tirolo italiano e di quello austriaco, attraverso il quale spero si possa avviare un percorso virtuoso di trasferimento delle molteplici complessità su cui si articola lo sviluppo di una stazione turistica invernale, che non può più essere gestita con improvvisazioni estemporanee e senza integrare processi e collaborazioni virtuose tra istituzioni e operatori privati”.