Il comune di Lucca ha rispettato gli obiettivi stabiliti dal patto di stabilità interno, previsto dall’art. 1 della legge 13 dicembre 2010, anche per il 2011.
Ne dà notizia il sindaco Favilla che aggiunge:” Quest’anno, rispetto al 2010, il nostro obiettivo, come quello di tutti gli enti era più complicato da raggiungere, ma alla fine lo abbiamo centrato.
Voglio sottolineare che comunque abbiamo sfruttato fino all’ultimo giorno utile per pagare le aziende creditrici, sulla base di quanto andavamo via via incassando, assicurando così alle imprese impegnate nella realizzazione di lavori pubblici il massimo della liquidità consentita dal patto di stabilità.
Per questo merita un ringraziamento anche il nostro Tesoriere, la Cassa di Risparmio, che ha accettato mandati di pagamento fino all’ultimo giorno dell’anno ( di norma, non si va oltre il 15 dicembre).”
“Il patto di stabilità – spiega a sua volta l’assessore alle finanze Amelia Coli – costituisce l’attuazione pratica degli impegni assunti a livello comunitario dal nostro governo per la riduzione del rapporto debito/Pil. Ciò comporta per i comuni il coinvolgimento nella manovra per un importo che viene ripartito tra tutti con un meccanismo che, mettendo a confronto le entrate con le spese, fissa un saldo attivo e che per l’anno 2011 era per il Comune di Lucca di 2 milioni e 650.000 euro.
Il mancato rispetto del patto comporterebbe per il Comune una serie di pesanti sanzioni come l’impossibilità di assumere personale e di contrarre mutui ed una consistente riduzione della spesa corrente.”