Attualmente il Decreto sulle semplificazioni si compone di 98 articoli che dovrebbero ridursi notevolmente a seguito del lavoro che si sta svolgendo in Commissione Industria del Senato. Proprio in questi giorni, infatti, è al vaglio la scrematura degli emendamenti che poterà, poi, alla presentazione del nuovo Testo in aula. Sotto revisione sono finiti gli articoli riguardanti i notai, la costituzione di nuove imprese per giovani under 35, i tribunali delle imprese, le reti energetiche, le banche e le rc auto.
Srl under 35 anni
Le nuove proposte mirano a reintrodurre il ruolo dei notai nella fase di costituzione di imprese a responsabilità limitata di giovani sotto i 35 anni. Un passo indietro che però terrà conto della ratio alla base del Decreto che vuole più flessibilità burocratica introducendo un corrispettivo nullo o almeno simbolico di un euro.
Tribunali delle imprese
E’ stata la stessa Commissione Giustizia a sollevare la questione sulla creazione di soli 12 tribunali per le imprese che dovranno sobbarcarsi di tutti i procedimenti, anche quelli di grossa entità. Tale situazione potrebbe comportare la destinazione di competenze specifiche che verrebbero, così, sottratte ai tribunali ordinari.
Reti energetiche
All’articolo 21 del Decreto viene aperta la strada alla realizzazione di nuovi investimenti nelle reti enregetiche. Un articolo che potrebbe rischiare la cancellazione con tanto di disapprovazione delle società del settore.
Banche
Stop all’obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa con la banca di riferimento al momento della sottoscrizione di un mutuo. Il Decreto, infatti, tende a lasciare maggiore libertà al cliente di scegliere sia la polizza sia la banca con cui effettuarla.
Rc Auto
La possibilità ridurre i conti dell’assicurazione dell’auto accettando di inserire una scatola nera potrà essere maggiormente incentivata dalla gratuità del dispositivo.
C.M.
