Pensioni, Lamonica (Cgil): dare soluzione al problema

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“Il ministro Fornero, nel chiedere alla Commissione Bilancio del Senato, di spostare ad altro provvedimento gli interventi indispensabili ad impedire che migliaia di lavoratrici e lavoratori rimangano senza lavoro e senza pensione, avrebbe dovuto indicare almeno qual è questo provvedimento ed in che tempi è previsto”. Lo afferma Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil.

“Non siamo innamorati di nessun provvedimento in particolare – spiega la dirigente della Cgil – ma non possiamo accettare che si procrastini all’infinito la soluzione di un problema universalmente riconosciuto come di assoluta emergenza e che riguarda decine di migliaia di persone.
Viene anche da chiedersi per quale motivo la Commissione ha accettato tale richiesta, limitandosi a modifiche minimali che non intaccano la sostanza della questione, e rischiano di suonare come una beffa”.

“Riconfermiamo la richiesta che venga affrontato per intero il tema della deroga per tutti coloro che hanno perso il lavoro e che venga data copertura a tutti gli accordi, individuali e collettivi, che prevedono l’effettiva risoluzione del rapporto di lavoro anche oltre il 31 dicembre 2011 – spiega Lamonica, che aggiunge:

“Per la deroga alle penalizzazioni in casi di pensione anticipata liquidata prima dei 62 anni di età oltre al lavoro effettivo, continua a non tenersi conto dei periodi di mobilità, di cassa integrazione straordinaria, di cassa integrazione in deroga, di astensione facoltativa per maternità, del riscatto del periodo di laurea e del riscatto della contribuzione omessa. Come dire che si vanno a colpire proprio i lavoratori che più hanno subito la crisi.
Riteniamo tutto ciò grave e inaccettabile, e ci batteremo ancora affinché il Governo metta fine a questa drammatica situazione reintroducendo nel sistema i dovuti elementi di equità e sostenibilità sociale”.