A casa il governo “tecnico” di Monti e una classe dirigente senza senso…

0
801

Quello che sta succedendo sui mercati mondiali, europei e italiani è la logica conseguenza di scelte ostinatamente sbagliate e miopi. L’Europa paga le sue insipienze e la sua sudditanza alla grande finanza laica massone americana che cinicamente ha scaricato sul nostro continente le proprie fragilità (il paese con i conti pubblici più rovinati al mondo sono proprio gli Stati Uniti d’America).

Ma paga soprattutto il fatto di avere una classe dirigente completamente inadeguata, spesso corrotta, spesso incapace, spesso le due cose messe insieme. Su questa classe dirigente ormai palesemente inadeguata (che non è solo quella politica ma anche quella delle associazioni e dei sindacati che gestiscono soldi e potere senza nemmeno doversi fare eleggere) si è costruito un muro difensivo costruito da giornali, televisioni e mezzi di informazione. Tutti media controllati da soggetti che traggono le proprie ricchezze e i propri tornaconti proprio da questo gruppo al potere, sia esso di centro, di destra o di sinistra. E quindi la popolazione non ha ancora capito che il governo tecnico di Mario Monti non ha assolutamente nulla di tecnico, che Equitalia è un carrozzone da 1,2 miliardi di euro che non serve a nulla se non ad istigare al suicidio milioni di italiani. Non ha capito e non sa che il fisco italiano è corrotto, ingiusto e discriminatorio e colpisce i deboli risparmiando i forti (l’evasione italiana vera è fatta dalle grandi imprese e dalla criminalità organizzata, non dai bar e dai venditori di pizze al taglio). I conti del bilancio italiano sono ridicoli tanto è lo sperpero sistematico e improduttivo contenuto al suo interno. Ma oggi apprendiamo invece che la colpa di uno spread impazzito è della sinistra greca che, per ragioni di mero ritorno elettorale(ma un partito che ci sta a fare se non punta al massimo consenso possibile) non ha voluto un nuovo governo tecnico. Ma a che serve un governo tecnico fatto da massoni e membri del gruppo Bildemberg? Per guidare forse un fallimento ordinato che consenta ai tedeschi di continuare a vendere senza problemi armi all’esercito greco per miliardi di euro? Bene ha fatto quindi Syriza a chiedere nuove elezioni e bene faremmo anche noi italiani ad eliminare questo governo cimiteriale ed andare immediatamente alle urne. Magari Grillo arriva al 30% e la rivoluzione finalmente si compie. Prima facciamo e meglio è. Più si allungano i tempi per spazzare via questa classe dirigente ormai fuori dalla storia più il popolo italiano vedrà salire i costi umani, sociali ed economici di una futura ricostruzione.