Imprese, rinnovato accordo Interno-Confindustria

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Ministero dell’interno e Confindustria hanno firmato il 19 giugno, presso il Viminale, l’accordo per il rinnovo e l’integrazione degli impegni sottoscritti nel 2010 contro le infiltrazioni criminali nel settore dei contratti di lavori, servizi e forniture pubblici e privati.

L’accordo per la legalità nelle imprese ha previsto l’estensione degli accertamenti antimafia a contratti privati di lavori, servizi e forniture stipulati dalle imprese aderenti a Confindustria. Tra gli aspetti più rilevanti del protocollo, l’impegno e la promozione del dovere di denuncia da parte delle imprese che subiscono estorsioni e la previsione dell’espulsione e/o sospensione delle imprese associate al verificarsi di alcune condizioni.

Con il rinnovo è previsto, inoltre, l’impegno a sperimentare ulteriori forme di collaborazione per facilitare l’applicazione di nuovi istituti normativi, quali le white lists e il rating di legalità, una sorta di pagella che le banche assegnano alle imprese. Uno strumento, quindi, che coglie gli aspetti più emergenti ed i bisogni più avvertiti da parte di tutte le parti contraenti: ministero dell’Interno, realtà locali, istituzioni e componenti sociali.

Nel rinnovare l’accordo, è stata modificata anche la Commissione per la legalità, istituita presso il Viminale con il compito di programmare le attività e monitorare la realizzazione delle iniziative congiunte.