Cipe: investimenti a infrastrutture e Sud

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Il CIPE ha dato parere positivo a una serie di atti relativi ai contratti di programma che regolano i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) con l’ANAS S.p.A. con i quali vengono finanziati sia gli investimenti che i servizi relativi al sistema stradale.

Si tratta in primo luogo dell’atto aggiuntivo al Contratto di programma ANAS 2011, relativo agli investimenti, che consiste in 33,7 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, (la quota del Mezzogiorno sull’ammontare delle assegnazioni complessive per il 2011 per manutenzione straordinaria e altri interventi diffusi è del 36%). In secondo luogo, del Contratto di programma ANAS 2011 relativo ai servizi, che consiste in 608,5 milioni di euro per manutenzione ordinaria e sicurezza, vigilanza, monitoraggio strade e infomobilità (di cui il 37% nel Mezzogiorno). Infine, del Contratto di programma ANAS 2012, che comprende sia la parte investimenti, per 315 milioni di euro (di cui il 44% nel Mezzogiorno), sia la parte servizi per 629 milioni (di cui il 36% nel Mezzogiorno).
Sul fronte autostradale, il CIPE ha espresso parere positivo sui requisiti di solidità patrimoniale finalizzati ad assicurare la realizzazione degli investimenti nel lungo periodo, oggetto di appositi atti aggiuntivi alle convenzioni autostradali vigenti con ATIVA S.p.A., Autostrada Asti‐ Cuneo S.p.A., Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. e SATAP S.p.A. con riferimento ai tronchi A4 e A21.
Nell’ambito del Programma delle infrastrutture strategiche, il CIPE ha:
· approvato il progetto definitivo della parte stradale del nodo “ferro‐stradale” di Casalecchio di Reno, del costo di circa 160 milioni di euro a carico del concessionario autostradale ASPI;
· approvato la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio della Strada Statale 2 “Cassia”, tra il km 41+300 e il km 74+400;
· preso atto dell’orientamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di destinare parte delle ulteriori economie della Variante di Morbegno sulla SS n. 38 della Valtellina alla variante di Tirano.
Nell’ambito del Piano nazionale per l’edilizia abitativa, il CIPE ha dato parere favorevole agli schemi di accordi di programma delle Regioni Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia e della provincia autonoma di Bolzano. Con tali accordi, vengono autorizzate complessivamente la costruzione e la riqualificazione di 203 alloggi a uso sociale, con un costo totale di 38,2 milioni, di cui 14,7 milioni di euro di finanziamenti statali, invitando Regioni e Province autonome a ricorrere maggiormente in futuro al recupero/ristrutturazione rispetto alla costruzione di nuovi alloggi. Viene così completatal’assegnazione dei 378 milioni di euro di fondi statali inizialmente previsti dal Piano casa per l’insieme delle regioni italiane, portando l’investimento complessivo in tutte le regioni italiane a quasi 3 miliardi di euro tra fondi pubblici e privati per 17.101 alloggi ad uso sociale.

Fondo Sviluppo e Coesione
Il CIPE ha accertato le disponibilità finanziarie residue della programmazione regionale 2007‐2013 nel Mezzogiorno e le modalità di programmazione di tali risorse residue, che prevede l’approvazione da parte del CIPE stesso.
Inoltre il Comitato, a seguito dell’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato Regioni del 6 giugno 2012, ha approvato lo sblocco e la programmazione di risorse del Fondo Sviluppo e Coesione per il Sud per quasi 1,4 miliardi di euro. Tali risorse sono state assegnate per circa un quarto sulla base del merito, ovvero, del grado di avvicinamento delle rispettive Regioni agli obiettivi a suo tempo fissati per 11 distinti indicatori di qualità del servizio.
Le risorse assegnate in base al merito ammontano complessivamente a circa 326 milioni di euro. Si tratta dei Premi intermedi del sistema degli Obiettivi di Servizio, assegnati alle 8 Regioni del Mezzogiorno    ‐ Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia  ‐  in relazione ai risultati conseguiti entro la fine del 2010 sulla base di indicatori di risultato relativi a istruzione, servizi di cura per l’infanzia e gli anziani, raccolta dei rifiuti, servizi idrici.
Particolarmente significativi sono i progressi conseguiti mediamente nel Mezzogiorno nella riduzione dell’abbandono prematuro degli studi e della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, mentre miglioramenti importanti nella percentuale di bambini 0‐3 anni presi in carico in nido e nell’Assistenza Domiciliare Integrata agli anziani sono circoscritti ad alcune Regioni e, all’interno di esse, ad alcune Province (link) (Cfr. tavola per gli indicatori principali).

Le risorse residue del sistema degli obiettivi di servizio disponibili dopo l’attribuzione del Premio intermedio, pari a circa 700 milioni di euro, sono state ripartite secondo la chiave di riparto standard del Fondo Sviluppo e Coesione 2007‐2013, dal momento che l’operatività del sistema degli Obiettivi di Servizio è venuta meno a partire dal 2010, dopo il conseguimento dei risultati intermedi.
Sia le risorse assegnate in base al merito, sia le altre potranno essere utilizzate per finanziare interventi nell’ambito degli stessi servizi sopra indicati, secondo le regole del Piano di Azione Coesione, aggiungendosi alle risorse regionali e centrali che si stanno investendo in questi ambiti.
Il CIPE, a valere sul predetto importo di 700 milioni di euro, su proposta delle otto Regioni del Mezzogiorno, d’intesa con il Ministro per la Coesione Territoriale, a seguito dell’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato Regioni del 6 giugno 2012, ha assegnato 50 milioni di euro a favore di interventi per gli edifici scolastici danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 20 maggio scorso.
A questi finanziamenti se ne aggiunge un terzo di 355,03 milioni di euro proveniente da un Programma interregionale sugli “attrattori culturali” non più realizzabile a seguito di altri tagli operati nel 2011. Tali risorse, con l’intesa di tutte le Regioni del Sud, sono state assegnate, con atto di solidarietà interno all’area, a seguito dell’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato Regioni del 6 giugno 2012, a quelle Regioni che erano state penalizzate nelle precedenti assegnazioni.
Il CIPE ha poi approvato l’attribuzione alle Regioni e alle Province autonome della quota premiale complessiva di 8,6 milioni di euro a sostegno del sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT) al fine di renderli definitivi, certificati e completi, con l’obiettivo di migliorare il disegno e l’attuazione delle politiche regionali.
Il Comitato ha inoltre assegnato circa 23,8 milioni di euro (più IVA),  per la ricostruzione e la rifunzionalizzazione del Palazzo del Governo nella Città di L’Aquila distrutto dal sisma di aprile 2009, opera essenziale per lo svolgimento delle attività istituzionali, oltre che simbolo della volontà di rinascita della Città.

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
Il CIPE ha approvato la ripartizione, tra le Regioni e le Province autonome, delle risorse comunitarie aggiuntive del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), pari a circa 693,8 milioni di euro per il finanziamento dei relativi Programmi di sviluppo rurale 2007‐2013, nonché la ripartizione, a titolo di cofinanziamento pubblico nazionale, delle risorse complessive a carico del Fondo di rotazione per l’intero periodo di programmazione. Il Comitato ha inoltre approvato, sempre a carico del FEASR, un ulteriore contributo di solidarietà di 50 milioni di euro in favore delle Regioni colpite dagli eventi sismici del 2009 (6,3 milioni di euro per l’Abruzzo) e del 2012 (43,6 milioni di euro per l’Emilia Romagna).