Ance: recepire la direttiva UE sui ritardati pagamenti anche per i lavori pubblici

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Si è tenuto a Roma, presso la sede della rappresentanza dell’Unione Europea, il convegno di lancio della campagna europea contro i ritardi di pagamento, promossa dal Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario per l’industria, Antonio Tajani.
Nel corso del convegno, il Vice Presidente Ance, Riccardo Giustino, ha nuovamente denunciato il fenomeno dei ritardati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione che mette a rischio la sopravvivenza delle imprese di costruzioni operanti nel mercato dei lavori pubblici ed estende i suoi effetti negativi su tutta la filiera, creando i presupposti per l’insolvenza di migliaia di imprese.
Ha inoltre evidenziato che la dimensione finanziaria dei ritardi di pagamento della P.A. alle imprese che realizzano lavori pubblici ha raggiunto ormai i 19 miliardi di euro su un totale di circa 70 miliardi di euro stimati dalla Banca d’Italia e che le imprese che realizzano lavori pubblici aspettano mediamente 8 mesi dopo l’emissione del SAL per essere pagate, con le punte che superano i 3 anni.
Per lottare contro questo fenomeno, il Vice Presidente Ance ha evidenziato le seguenti priorità:
– Recepire la nuova direttiva europea sui ritardati pagamenti anche per i lavori pubblici. Il settore, infatti, era stato escluso dal recepimento della precedente direttiva;
– Modificare il Patto di stabilità interno in modo da permettere agli enti locali di trovare spazio, nei loro bilanci, per gli investimenti necessari a garantire la qualità della vita dei cittadini e lo sviluppo del Paese;
– Predisporre e finanziare progressivamente un programma di pagamento dei debiti pregressi e di emersione del debito pubblico nascosto.
In allegato è disponibile l’intervento del Vice Presidente Ance, Riccardo Giustino, al convegno di lancio della campagna europea contro i ritardi di pagamento