Con nessuna modifica al testo già approvato alla Camera, la riforma della legge sul condominio è passata anche alla Commissione Giustizia al Senato e entrerà in vigore sei mesi dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di una riforma che arriva dopo 70 anni con un testo fatto di 31 articoli su gestione degli animali, riscaldamento, barriere architettoniche, cambio di destinazione d’uso dei locali, assicurazione e titolo di studio dell’amministratore solo per citarne alcuni.
Animali: non si potrà più vietare di tenere animali domestici.
Contabilità: ora è imposta la rendicontazione del bilancio e dello stato patrimoniale del condominio che dovranno essere conservate per un periodo non inferiore a 10 anni. Inoltre, si avrò anche la possibilità di nominare un revisore dei conti mentre tutte le entrate e le uscite relative al condominio dovranno essere tracciabili attraverso un apposito conto corrente intestato al condominio stesso.
Destinazione d’uso parti comuni: il cambio potrà avvenire anche solo con il voto dei 4/5 dei partecipantio all’assemblea.
Riscaldamento: ci si potrà distaccare dall’impianto di riscaldamento o condizionamento centralizzato a patto che non si provochi un aggravio economico o materiale agli altri condomini e si continui a pagare le spese di manutenzioa straordinaria dell’impianto condominiale.
Fonti rinnovabili: non ci sarà più bisogno dell’autorizzazione per istallare impianti di produzione di energia rinnovabile ad uso esclusivo.
Morosità e decreto ingiuntivo: l’amministratore sarà obbligato ad inviare il degreto ingiuntivo entro sei mesi dall’accertamento della morosità attraverso la rendicontazione.
Sanzioni: queste sono state incrementate da da € 200 e fino a € 800 in caso di recidiva.
Titolo dell’Amministratore: la carica potrà essere conseguita solo da diplomati alla scuola secondaria di secondo livello e a seguito di un corso di formazione specifico. Inoltre si dovranno avere determinati requisiti.
C.M.
Di seguito riportiamo il testo completo della Legge:
Testo di legge riforma del condominio