MEF, dimezzato il numero della auto blu

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Dal primo gennaio di quest’anno, le auto adibite ai servizi istituzionali – che comprende il trasporto di persone – passeranno dalle attuali 38 unità a non più di 20, proseguendo così l’azione di riduzione avviata negli scorsi anni.
Il D.L. 6 luglio 2012, art. 5, c. 2, prevede infatti che, a decorrere dal 2013, le pubbliche amministrazioni non possano effettuare spese per un importo superiore al 50% di quello sostenuto nel 2011 per l’acquisto, il noleggio, la gestione e la manutenzione delle autovetture di servizio.
Le norme di utilizzo saranno coerenti con le modalità previste dal d.P.C.M. del 3 Agosto 2011 e con la direttiva del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 30 settembre 2011, che ribadiscono l’assoluto divieto di assegnare autovetture di servizio a soggetti diversi da quelli previsti dalle vigenti disposizioni.
La direttiva, inoltre, riferendosi all’art. 4 del d.P.C.M 3 agosto 2011 che prevede la limitazione dell’utilizzo delle autovetture assegnate in uso non esclusivo (Capi Dipartimento ecc.) ai casi di effettiva necessità legati ad esigenze di servizio, sottolinea che alle stesse indicazioni devono attenersi tutti gli altri soggetti e strutture nell’utilizzo delle auto di servizio.
Il corretto utilizzo del parco auto sarà monitorato e verificato tramite l’istituzione di un servizio unificato di gestione che provvederà al controllo dei consumi, dei percorsi e alla comunicazione di queste informazioni al Dipartimento della Funzione Pubblica. Il servizio automobilistico sarà incaricato anche del trasporto di corrispondenza e documenti.