Cresce del 137,5% il numero delle istanze di Ruling internazionale presentate all’Agenzia delle Entrate nell’ultimo triennio. Sono sempre di più le imprese con attività internazionale che decidono di definire preventivamente con l’Amministrazione finanziaria la propria posizione fiscale principalmente in materia di transfer pricing, interessi, dividendi e royalties. Tutti i dati relativi alle procedure attivate in base all’art. 8 del Dl n. 269/2003 sono consultabili sul Bollettino del Ruling di standard internazionale pubblicato oggi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il Ruling internazionale in cifre – Dalla data di attivazione del Ruling sono state presentate complessivamente 135 istanze. Nell’ultimo triennio, in particolare, sono state 83 le richieste arrivate in Agenzia, 37 gli accordi conclusi tra Amministrazione finanziaria e contribuente, 3 le istanze rigettate e 4 quelle cessate per rinuncia delle parti. Alla data del 31 dicembre 2012 sono 54 le istruttorie ancora in corso. Per quanto riguarda i tempi, si può rilevare che l’accordo si chiude mediamente in 16 mesi. L’84% dei soggetti che hanno presentato istanza di Ruling realizza ricavi superiori a 25 milioni di euro con una netta prevalenza (il 68% del totale dei soggetti) della categoria dei grandi contribuenti, che dichiarano quindi ricavi superiori ai 100 milioni di euro.
Il Pre–filing – Dal 2009, su richiesta del contribuente, la decisione di presentare l’istanza può essere preceduta da uno o più incontri preventivi (“pre-filing”), anche in forma anonima, con l’obiettivo di ottenere chiarimenti di tipo generale in base alle caratteristiche del Ruling internazionale. Fra gli argomenti più ricorrenti il transfer pricing (101 casi di incontro preventivo su 134) si impone sui dividendi, gli interessi o le royalties (16 casi).
Più certezza sui prezzi di trasferimento con gli Apa bilaterali e multilaterali – Nell’ambito del Ruling internazionale, a partire dagli ultimi mesi del 2010 sono divenuti operativi gli Advance Princing Agreement (APA) di tipo bilaterale o multilaterale:
accordi condivisi e sottoscritti anche dalle autorità competenti delle giurisdizioni estere interessate. Gli Apa bilaterali e multilaterali (19 istanze in corso al 31 dicembre 2012) consentono, in particolare, di fornire maggiore certezza ai contribuenti in materia di prezzi di trasferimento, perché idonei a rimuovere completamente la doppia imposizione.
Chi può fare istanza e quali sono gli ambiti di applicazione – Istituita per prevenire possibili conflitti tra amministrazione fiscale e contribuente, attenuando al tempo stesso il rischio di doppie imposizioni, la peculiare procedura di interpello è stata introdotta nell’ordinamento italiano nel 2003. I soggetti che possono presentare istanza di Ruling sono le imprese residenti in Italia con attività internazionale e le imprese non residenti con stabile organizzazione in Italia che effettuano prevalentemente cessioni di beni e prestazioni di servizi con consociate estere.
Il nuovo bollettino è disponibile in italiano sul sito Internet dell’Amministrazione – www.agenziaentrate.gov.it. A breve la II edizione del bollettino sarà consultabile anche in lingua inglese.