Poste Italiane, dopo aver diversificato il proprio business passando dai servizi di recapito a quelli bancari e finanziari, fino ad arrivare, con PosteMobile, ai servizi di telecomunicazioni per i cellulari, si prepara a fare il suo ingresso nel settore assicurativo ramo danni. Ad annunciarlo, in un’intervista rilasciata al “Sole 24 Ore”, è stato Massimo Sarmi, Amministratore Delegato di Poste Italiane, con la società che diventerà operativa in materia di polizze RC non appena avrà ottenuto il via libera da parte dell’Isvap, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo.
L’obiettivo è quello di vendere polizze ramo danni “in proprio” senza avvalersi quindi per questo comparto di partnership. Secondo Ivano Giacomelli, segretario nazionale dell’Associazione Codici, l’annuncio di Poste Italiane di entrare nel mercato assicurativo ramo danni non giunge inaspettato, ma in ogni caso trattasi di un’operazione che rischia di essere dannosa per i consumatori visto che la società si sta sempre di più spostando sull’area finanziaria con la conseguenza che trascura il servizio universale.
Di riflesso, l’Associazione ritiene opportuno che Poste Italiane da un lato rispetti l’obbligo di effettuare i dovuti investimenti nel settore postale, e dall’altro fissi un tetto limite ai proventi incassati attraverso le attività e gli asset dell’area finanziaria; questo al fine di capire e di individuare la quota di investimenti del servizio pubblico che andrà a sostenere le operazioni di natura finanziaria.
E riguardo al servizio universale il mese scorso la Cisl Poste, con preoccupazione, ha fatto sapere come, proprio a causa dello spostamento dell’asse del business di Poste Italiane verso l’area finanziaria, siano a rischio ben diecimila posti di lavoro nel settore postale ed in quello di recapito delle lettere. In merito, Mario Petitto, Segretario Generale della Cisl Poste, ha non a caso dichiarato come il Sindacato già da parecchio tempo stia portando avanti con Poste Italiane una trattativa al fine di arginare quella che per il servizio postale è diventata in tutto e per tutto una vera e propria emorragia.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/poste-italiane-ingresso-nelle-assicurazioni-ramo-danni/25927/