Pensioni: al 31 ottobre la correzione degli errori fiscali

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Con il messaggio n. 7092 del 18 settembre 2014, l’Inps richiama le sedi affinché nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il 31 ottobre 2014, provvedano a definire tutte le situazioni non corrette sotto il profilo fiscale.
Gli adeguamenti da fare sono:
-l’acquisizione delle variazioni di detrazioni fiscali pervenute dai cittadini con modalità cartacea o per il tramite dei Patronati;
– la definizione delle pensioni da verificare, ed eventualmente eliminare, sia che si tratti di pensioni localizzate all’ufficio pagatore ELI italiano o estero, sia che si tratti di trattamenti di invalidità sospesi per opzione in favore del trattamento di mobilità ovvero per superamento dei limiti reddituali;
-gli aggiornamenti delle posizioni in cui manca il codice del comune di residenza;
– gli aggiornamento delle posizioni in cui manca l’indicazione dell’esatto codice fiscale;
-l’indicazione esatta del coniuge con eventuale ricostituzione della pensione a seguito dell’aggiornamento del reddito fiscale del nucleo familiare;
-l’aggiornamento della situazione di quei soggetti per i quali viene rilevata incongruenza fra le informazioni contenute nei campi di indirizzo e di residenza;
– l’eliminazione delle pensioni di reversibilità con tutti contitolari cessati, indennizzi commercianti, esodati già cessati dal diritto.