Tempo fino al prossimo 30 aprile per la trasmissione delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà
Il decreto “mille proroghe” ha riaperto la corsa al cinque per mille 2006, 2007 e 2008, in favore degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche escluse dal beneficio. Adesso interviene l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 15/E del 26 marzo, a indicare agli interessati la strada per arrivare alla regolarizzazione. Regolarizzazione, si ricorda, da completare entro il prossimo 30 aprile.
Enti del volontariato
La proroga dei termini interessa gli enti che, in relazione agli esercizi finanziari 2006, 2007 e 2008, pur avendo prodotto tempestivamente la domanda di iscrizione nell’elenco del volontariato, erano stati poi esclusi dal beneficio per inadempimenti di carattere procedurale, riassumibili nella mancata, incompleta o tardiva produzione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti prescritti. Irregolarità fra cui sono ricompresi i casi di mancata sottoscrizione della dichiarazione, l’utilizzo di modello non conforme a quello prescritto, la non allegazione del documento di identità.
Fra i soggetti possibili fruitori della proroga, le fondazioni nazionali di carattere culturale, per le quali la “riapertura” opera anche per l’annualità 2006, allorché, pur non specificamente individuate, potevano rientrare nella macro categoria delle fondazioni riconosciute.
La regolarizzazione
Entro il 30 aprile 2010 va trasmessa – con raccomandata r.r. – alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente (in relazione al domicilio fiscale dell’ente) la dichiarazione sostitutiva approvata per quell’annualità, sottoscritta dall’attuale legale rappresentante dell’ente. Alla dichiarazione va allegata la fotocopia del documento di riconoscimento di quest’ultimo.
Per ciascuna annualità che si intende regolarizzare, andrà inviata, con plichi separati, una dichiarazione sostitutiva.
L’Agenzia ha comunque precisato che sono ritenute valide le dichiarazioni sostitutive – tempestive e complete – inviate a una direzione regionale non competente o a un ufficio locale. Il “re-inoltro” alla direzione competente avvarrà poi a cura di questi ultimi.
L’adempimento non interessa gli enti esclusi per la tardiva (a suo tempo) presentazione della dichiarazione sostitutiva, ammessi di diritto se l’atto, all’epoca intempestivo, risulta completo di tutte le indicazioni necessarie, debitamente firmato e corredato della copia del documento del legale rappresentante pro tempore firmatario.
I controlli delle direzioni regionali
Fra le istruzioni fornite alle direzioni regionali, chiamate a validare le posizioni degli enti richiedenti, si legge che nel caso le dichiarazioni sostitutive, pur riportando tutte le informazioni previste dalla norma e indicate sul modello approvato per quell’anno, siano state prodotte utilizzando modulistica non conforme o relativa a un differente esercizio finanziario, la regolarizzazione della posizione va operata ai sensi dell’articolo 71, comma 3, del Dpr 445/2000, in base al quale “Qualora le dichiarazioni…presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all’interessato di tale irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito”.
Allo stesso modo sono sanabili anche le situazioni in cui il documento di identità del legale rappresentante sia scaduto.
Associazioni sportive dilettantistiche
La proroga al prossimo 30 aprile interessa, come anticipato, anche le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni, a cui vanno trasmesse le dichiarazioni sostitutive (comprese quelle relative agli esercizi finanziari 2006 e 2007, durante i quali tali associazioni erano iscritte negli elenchi degli enti del volontariato).
r.fo.
Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/normativa-e-prassi/articolo/cinque-mille-allextra-time-dallagenzia-le-regole-del-gioco