Incentivi per acquisto elettrodomestici: come funzionano

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Incentivi al consumo per 300 milioni di euro a cui si aggiungono 120 milioni di euro di sgravi fiscali per le imprese che si occupano di tessile e cantieristica. Questo prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri della scorsa settimana, che stanzia, in tal modo, la somma complessiva di 420 milioni per sostenere il sistema produttivo. I punti cardine intorno ai quali si sono indirizzati gli interventi del Governo sono il miglioramento dell’eco-sostenibilità ambientale, l’innovazione e la sicurezza sul lavoro. In particolare, sono incentivati l’acquisto di motocili, cucine complonibili, elettrodomestici, macchine agricole, eco case, gru edili e motori fuoribordo.

Come funzionano

Le Poste avranno un ruolo importante nel procedimento che permetterà la distribuzione degli incentivi, anche perchè gestiranno il sistema di prenotazione per l’accesso alle risorse tramite l’attivazione di un Centro di contatto. Il Centro di contatto dovrà gestire le diverse procedure: dal predisporre un elenco dei beneficiari dei contributi al rimborsare i rivenditori che hanno anticipato lo sconto agli acquirenti, dalla gestione del sito per lo svolgimento delle procedure all’informare i cittadini.

La procedura

I cittadini interessati potranno chiedere di usufruire dell’incentivo direttamente al rivenditore; questa richiesta si tradurrà di fatto in uno sconto sul costo del prodotto, che andrà dal 10 al 20% di taglio del costo complessivo.
Lo sconto effettuato, a sua volta, sarà poi recuperato dal rivenditore attraverso l’erogazione degli incentivi messi a disposizione dal Governo. Il tramite per realizzare questo procedimento è affidato a Poste italiane, attraverso il Centro di Contatto. Il rivenditore, per poter applicare lo sconto, deve prima chiamare Poste Italiane e verificare la disponibilità di denaro che, una volta confermata, permetterà al cittadino l’acquisto agevolato.