La Guardia di Finanza ha aperto un bando di concorso per l’ammissione di 830 allievi marescialli al 91° corso presso la Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza per l’anno accademico 2019 / 2020.
Suddivisione dei posti
Gli 830 posti disponibili sono così suddivisi:
- 768 allievi marescialli del contingente ordinario;
- 62 allievi marescialli del contingente di mare, così suddivisi:
- 16 per la specializzazione nocchiere abilitato al comando (NAC);
- 8 per la specializzazione nocchiere (NCH);
- 36 per la specializzazione tecnico di macchine (TDM);
- 2 per la specializzazione tecnico dei sistemi di comunicazione e scoperta (TSC).
Requisiti di ammissione
Possono partecipare al concorso gli appartenenti al ruolo sovrintendenti e al ruolo appuntati e finanzieri, gli allievi finanzieri e gli ufficiali di complemento o in ferma prefissata, che abbiano completato diciotto mesi di servizio, del Corpo della guardia di finanza in possesso dei seguenti requisiti:
- non aver superato i 35 anni di età;
- non aver demeritato durante il servizio prestato;
- se in servizio permanente, non essere stati dichiarati non idonei all’avanzamento al grado superiore;
- non risultare imputati o condannati;
- non siano sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’art. 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale (decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271);
- non siano sospesi dal servizio o dall’impiego ovvero in aspettativa;
- non siano già stati rinviati, d’autorità, dal corso allievi marescialli, ovvero da corsi equipollenti, della Guardia di finanza.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani, anche se già alle armi, in possesso dei seguenti requisiti:
- avere età compresa tra i 17 e i 26 anni;
- abbiano, se minorenni alla, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per l’arruolamento;
- godano dei diritti civili e politici;
- non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
- non essere stati obiettori di coscienza;
- non essere stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia;
- non essere stati condannati;
- essere in possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria;
- non essere già stati rinviati, d’autorità, dal medesimo corso.
Prove d’esame
Lo svolgimento del concorso prevede:
- prova preliminare, consistente in questionari a risposta multipla
- prova scritta di composizione italiana
- prova di efficienza fisica
- accertamento dell’idoneità psico-fisica
- accertamento dell’idoneità attitudinale
- prova orale di cultura generale
- prova facoltativa di una lingua estera, consistente in un esame scritto e orale nella lingua prescelta
- prova facoltativa di informatica
- valutazione dei titoli
Domanda e scadenza
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito della gdf, entro il 12 aprile 2019.