Sono 946.569 le domande di Reddito di Cittadinanza presentate al 26 aprile. La Campania è la regione che ha fatto registrare il maggior numero di richieste, 160.333, seguita dalla Sicilia, con 150.590 domande. Superiori alle 80mila le richieste in Lazio, Puglia e Lombardia (rispettivamente 87.500, 83.190 e 82.696).
Le regioni con il minor numero di domande di Reddito di Cittadinanza sono invece la Valle D’Aosta (1.259), il Trentino (3.355) e il Molise (5.952).
Per quanto riguarda i canali a disposizione per la presentazione delle domande, i CAF risultano quelli più utilizzati, con 709.521 richieste, seguiti dalle Poste (222.645) e dai patronati (14.403).
I dati completi sono consultabili nella documentazione allegata.
Reddito di Cittadinanza: come richiederlo
Sostenere le famiglie in difficoltà puntando al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale: questo l’obiettivo del Reddito di Cittadinanza. Per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più persone di età pari o superiore a 67 anni, assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza.
Per richiedere il beneficio sono stati pubblicati il modello aggiornato e i nuovi modelli “Ridotto” ed “Esteso”: il primo è necessario per comunicare i redditi di attività lavorative in corso al momento della presentazione della domanda e non interamente valorizzati su ISEE, il secondo modello, invece, è utile ai beneficiari che dovranno comunicare tutte le variazioni intervenute nel corso della percezione della misura.
La circolare INPS 20 marzo 2019, n. 43 fornisce tutte le informazioni su questo beneficio economico, specificando requisiti, adempimenti, modalità di richiesta e calcolo dell’importo.
Inoltre, è disponibile online il servizio per la consultazione delle domande di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza presentate presso gli sportelli di Poste Italiane, i CAF o tramite SPID sul sito del Reddito di Cittadinanza.