Save the Children, premiati i vincitori della 6a edizione di ‘TuttoMondo Contest’

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Con la cerimonia di premiazione, che si è svoltail 13 maggio al MAXXI di Roma, si è chiusa la sesta edizione di TuttoMondo Contest, il concorso artistico rivolto ai giovani fino ai 21 anni di età e promosso da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro che, in occasione delle Celebrazioni del suo Centenario, ha voluto dedicare al tema “La pace oltre la guerra”.

“Ogni guerra è una guerra contro i bambini”, diceva la fondatrice di Save the Children Eglantyne Jebb la quale, alla fine della Prima Guerra Mondiale, diede inizio all’impegno dell’Organizzazione in favore dei minori coinvolti nel conflitto e cento anni dopo il tema dei bambini in guerra è ancora più che mai attuale, con un bambino su cinque al mondo che vive in aree di conflitto. Un tema che è protagonista della nuova campagna di Save the Children “Stop alla guerra sui bambini”, lanciato oggi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e un filo rosso che arriva fino al tema delle opere dei ragazzi che hanno preso parte ad un’edizione speciale di TuttoMondo Contest, dedicata proprio alla fondatrice di Save the Children.  Un’edizione particolarmente ricca, in cui i partecipanti – olte 1400 tra singoli, gruppi informali e scuole – sono stati chiamati a rappresentare e raccontare attraverso le loro opere il tema “La pace oltre la guerra” e che ha visto nella giuria di esperti nomi d’eccezione. Riccardo Milani, Paolo Pellegrin, Margaret Mazzantini, Marco Dambrosio in arte Makkox, e Ghali. Una squadra che – guidata dalla conduzione della giornalista Valentina Petrini – ha premiato oggi i vincitori del concorso.

Per la categoria Controcampi, il regista Riccardo Milani ha premiato NOOH di Edoardo Bramucci, per le “qualità tecniche importanti. Regia matura, una buona direzione di attori, un montaggio serrato e una fotografia di ottimo livello con un gusto notevole dell’inquadratura.  Tutto al servizio di un positivo messaggio etico, importante e necessario.”, per “Gruppi informali e i singoli”, invece, la vittoria è andata a Lib(r)ertà del Liceo Vida di Cremona, grazie al quale, secondo Milani, “arriva forte il segnale che dalla scuola può e deve avere origine il rinascimento etico morale del nostro Paese”. Le scelte del fotografo Paolo Pellegrin per la categoria Il mondo oltre i selfie, che purtroppo non ha potuto essere presente ma che ha voluto mandare il suo contributo da oltreoceano, sono state Lucrezia Giuele dell’I.I.S. Empoli (FI) con il lavoro “Il dopo” “Per la sensibilità con cui ha trattato il tema del rifiuto della guerra. L’immagine del soldato che si “spoglia” della sua veste militare e vuole essere “solo” un uomo, esprime una forza interiore che non ha bisogno di essere sostenuta dalle armi”. Per “Gruppi informali e singoli” Letizia Seghezzi con “With you” “per aver sviluppato il tema della pace ritrovando  negli sguardi dei bambini ritratti il valore universale dell’amicizia, come ingrediente di forza contro le avversità della vita”.

Margaret Mazzantini ha assegnato i due premi per la categoria Scrivo quindi so(g)no: La classe IIIAM dell’I.C. Goffredo Parise di Montorso (VI) con Insegui i tuoi sogni, “un racconto scritto senza fronzoli, con uno stile asciutto e cronachistico, che restituisce verità, forza, poesia…senza compiacimenti, ne’ retorica, semplicemente con un cuore intelligente che ci incita al coraggio”;  e Hannah Imordi con Il nostro viaggio, che “riesce a catturare colori, odori, voci, a restituirci la portata di quel viaggio disumano, che esseri umani compiono ogni giorno, attraverso una prosa lieve, sospesa, come in bilico tra una epigrafe funeraria e una ninna nanna, esattamente come il destino del protagonista”. Durante la premiazione la scrittrice ha poi letto i due brani con forte coinvolgimento.

Il Premio Trattomondo è stato consegnato alla classe VB della scuola primaria Pisacane di Roma per il fumetto Super Nonno Antonio, daMarco Dambrosio, in arte Makkox, che si è dello commosso dall’opera, consegnando la targa ai piccoli vincitori. Tra i singoli ha vinto “Lontano” di Asia Del Core, di cui è stata apprezzata la metafora, l’idea grafica e la realizzazione

Per la categoria Il mio canto libero, premiata da Ghali, si è aggiudicato il premio scuole Io vivo del Liceo G.Bruno di Grumo Nevano (Na). Tra i singoli ha vinto Elisa Smith di Torri di Arcugnano (Vi) con l’opera Che ne so io (Abdo). Il rapper, accolto dall’entusiasmo dei ragazzi che hanno parteciapto all’evento, ha motivato le sue scelte affermando che si tratta di brani che vogliono raccontano qualcosa e che riescono bene in questo intento. Ghali ha consegnato a sorpresa anche il Premio speciale Eglantyne Jebb assegnato da Save the Chidren al giovanissimo rapper Tiziano Cesarini con il brano “Mi fa male”. Come si legge nella motivazione, “Eglantyne Jebb, fondatrice dell’Organizzazione,aveva la grande qualità di riuscire a farsi “ascoltare da tutti e non sapeva dire altro che la verità. Il brano presentato da Tiziano Cesarini ha la stesse potenti caratteristiche. Tiziano esprime un giudizio severo nei confronti del mondo degli adulti, dove a fare la differenza è anche da che parte della baia vivi e muori”. Un altro brano musicale, Il rap dei diritti dei bambini dell’I.C. Praia a mare (CS), si è aggiudicato il premio Generazione Alpha, assegnato dalla scrittrice Elisabetta Dami, per “la forza con cui il messaggio arriva al cuore di chi ascolta, per l’efficacia con cui trasmette l’importante valore dei ‘diritti dei bambini’, per la coralità con cui i ragazzi si esprimono, per la gioia che risuona in ogni parola e in ogni nota, simbolo di speranza per il futuro”

“Tuttomondo Contest ogni anno premia i ragazzi che attraverso diverse forme d’arte riescono ad esprimere il proprio punto di vista sulla realtà che ci circonda. L’incontro con la cultura svolge un ruolo di mediazione educativa con una forte potenzialità, capace di promuovere il pensiero critico dei più giovani, spingendoli a trovare il proprio percorso di conoscenza attraverso metodi non convenzionali. Ogni luogo di cultura può divenire un “ponte sociale” ed essere un potente strumento per l’inclusione di gruppi sociali particolarmente fragili” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children.

Due le menzioni speciali: quella Scuole per la Pace è stata assegnata da Bruno Maida, docente di storia contemporanea dell’Università degli Studi di Torino, all’IC Statale Chieti, che ha partecipato al contest con un fumetto. La menzione speciale Sottosopra, Movimento Giovani per Save the Children, se l’è aggiudicata l’opera di narrativa Guerra Giocattolo di Cristina Morace. Ai vincitori sono state assegnate delle gift card del valore di 500 euro ciascuna per l’acquisto di attrezzatura audiovisiva, fotografica e musicale e/o la frequenza a corsi di specializzazione.

Il contest, arrivato alla sua sesta edizione, deve il suo nome TuttoMondo all’omonimo murale realizzato dall’artista K. Haring sul lato posteriore della Chiesa di Sant’Antonio Abate di Pisa, nel quale sono raffigurate 30 figura concatenate che simboleggiano la pace universale e l’armonia.  “Negli anni con questa iniziativa abbiamo avvicinato migliaia di giovani alla cultura e alla bellezza, veri antidoti alla violenza e all’intolleranza del nostro tempo. Siamo molto orgogliosi di poter celebrare, proprio attraverso questa edizione così speciale, il centenario di Save the Children e di coinvolgere così tanti giovani, i veri ambasciatori del messaggio di Eglantyne Jebb che da 100 anni continua ad ispirare il nostro lavoro” ha affermato Antonella Inverno, Responsabile Policy and Law Save the Children.

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