Inps, lotta all’evasione con segno +
Dettate le linee guida per il 2010

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Sono 4.614 i milioni di euro (+ 66% rispetto al 2008) di evasione contributiva recuperati nel corso del 2009
E’ di 1.502 milioni di euro il totale accertato con le attività di contrasto al lavoro nero. Ottimi anche i risultati dell’azione comune Agenzia delle Entrate-Inps. Per il 2010 è previsto un ulteriore rafforzamento della lotta al sommerso e della sinergia tra i due enti. Di questo e altro ha parlato oggi il presidente dell’ente di previdenza, Antonio Mastrapasqua, durante la presentazione della Relazione e del Rapporto 2009 presso la Camera dei deputati.

I dati del 2009
Vigilanza e accertamento sono le due parole chiave dell’attività condotta dall’Inps nel corso del 2009 grazie a un’intensa e ramificata struttura di intelligence che ha portato a 100.591 accertamenti ispettivi (+ 4,3% rispetto al 2008), 958 milioni di euro di contributi evasi accertati (+14,7% rispetto al 2008), 295 milioni di euro risparmiati a seguito dell’annullamento di rapporti di lavoro “fittizi”, per un totale accertato di 1.253 mln di euro, a cui si aggiungono 249 mln di somme accessorie. In tutto, è di 1.502 milioni di euro la somma complessiva accertata nel 2009.

Nel dettaglio, l’Inps ha scovato 79.953 imprese irregolari (+0,8% rispetto al 2008), pari al 79,5% di quelle ispezionate, 19.198 tra imprese in nero e lavoratori autonomi non iscritti, 12.422 lavoratori in posizione irregolare, 60.742 completamente in nero. Sono 1.344 i rapporti di lavoro annullati perché “fittizi” nell’area aziende e 98.376 nel settore agricolo.

Dall’analisi della distribuzione dei soggetti irregolari, emerge che il 48% delle anomalie riguarda le aziende obbligate all’invio telematico delle denunce mensili dei flussi contributivi DM. Sul fronte del lavoro nero, invece, l’evasione completa è concentrata tra i committenti (circa 70% del totale).

Nel 2009 sono stati 4.614 mln di euro (+ 66% rispetto al 2008) gli incassi da recupero crediti non ceduti ad agenti di riscossione. I crediti recuperati direttamente dall’Inps segnano un + 82,1%, quelli tramite concessionari un + 45,3%.
Un trend positivo che, come segnalano i dati esposti nel Rapporto annuale, dura ormai da cinque anni.

La collaborazione Entrate-Inps
Il fronte unico antievasione Agenzie Entrate-Inps parte dalla convezione siglata nel dicembre 2008, grazie alla quale i due enti possono scambiare i dati in loro possesso per realizzare al meglio l’attività di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.
Da questa premessa è nata l’operazione “Poseidone” che ha permesso di individuare oltre 1.500 lavoratori irregolari e che ha portato a 15.500 ispezioni a seguito di accertamento amministrativo e al recupero di 70 milioni di euro.
Nel corso del 2009 sono state inviate 45mila lettere a presunti evasori, scelti a campione grazie all’incrocio dei dati con l’Agenzia delle Entrate, “invitati” a prendere contatti con l’Inps. L’invio delle lettere ha portato a 20mila nuove iscrizioni all’ente di previdenza.

Inoltre, grazie allo scambio dei dati tra Entrate e Inps, è stato semplificato l’obbligo di comunicazione annuale, tramite il modello Red dei dati reddituali, da parte dei pensionati percettori di prestazioni legate al reddito. L’Inps, infatti, può adesso acquisire i dati sulla loro situazione reddituale direttamente dall’Amministrazione finanziaria. L’interscambio informativo è alla base anche dei controlli che i due enti effettuano sui dati reddituali dei contribuenti che percepiscono pensioni di invalidità.

Linee guida per il futuro
Nel 2010 sarà sempre più stringente la lotta al lavoro sommerso, grazie al lancio dell’operazione “Poseidone 2”, nata con l’obiettivo di verificare le posizioni di 120mila liberi professionisti non iscritti alla Gestione separata, grazie al confronto con le dichiarazioni dei redditi acquisite dalle Entrate, e di 450mila soci di società.

Inoltre, in base a quanto disposto dalla legge 102/2009, sarà istituita a livello regionale una cabina di regia Agenzia delle Entrate e Inps, finalizzata al controllo di categorie di soggetti che presentano situazioni contributive anomale.

Il piano di vigilanza dell’Inps, infine, per il 2010 prevede 110mila ispezioni; l’attività di accertamento, secondo le stime del presidente Mastrapasqua, dovrebbe portare a oltre 600mila nuove verifiche, per almeno 2 miliardi di euro di entrate aggiuntive.
r.fo.
Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/inps-lotta-all-evasione-con-segno-dettate-le-linee-guida-il-2010