I carabinieri di Foggia hanno fermato un uomo di 34 anni anni con l’accusa di incendio boschivo perchè è ritenuto responsabile dei roghi dolosi appiccati nella notte tra il 12 ed il 13 giugno scorsi sull’Arcipelago delle Isole Tremiti. L’uomo sarebbe stato sorpreso a Cala Tramontana, sull’isola di San Domino, mentre stava alimentando un nuovo incendio, esteso su circa 30 metri quadrati di macchia mediterranea e pini d’Aleppo. Il rogo è stato prontamente spento dai volontari della protezione civile.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto in camera di sicurezza e, a seguito della convalida dell’arresto, è stato poi rimesso in libertà in attesa del processo.
Il 2 luglio si è tenuto in tribunale a Foggia davanti al giudice monocratico penale il giudizio direttissimo del vigile urbano. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha respinto la richiesta di applicazione della misura cautelare in carcere avanzata dal pm accogliendo invece la richiesta della difesa di remissione in libertàliberando immediatamente l’arrestato, così come auspicato dai legali difensori, gli avvocati Joe Mileti e Gianni Spina.