Il contribuente “autodichiara”, Equitalia sospende la riscossione

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Dai pagamenti già effettuati agli sgravi: non si attenderà la preventiva comunicazione dell’ente creditore
Equitalia compie un ulteriore e importante passo di avvicinamento ai cittadini. E questa volta lo fa muovendosi su un terreno “non proprio”. Andando, difatti, anche oltre il prescritto “iter burocratico”, l’Agente delle riscossione ha deciso di sospendere riscossioni e procedimenti cautelari/espropriativi nei casi in cui, pur in mancanza della necessaria relativa comunicazione da parte dell’ente creditore, il contribuente “dimostri” di averne diritto.

Il tutto è contenuto nella direttiva n. 10/2010 del 6 maggio, con la quale Equitalia, pur evidenziando il suo ruolo di mandatario nella gestione del credito affidato in riscossione, in forza del quale ogni intervento sul titolo esecutivo deve promanare dall’ente creditore che lo ha emesso, dà istruzione agli Agenti di sospendere l’attività finalizzata alla riscossione della somma iscritta a ruolo quando il contribuente, alla prima occasione utile, dimostri che in relazione agli atti antecedenti alla formazione del ruolo, alla successiva cartella di pagamento o all’avviso per i quali si procede, vi sia stato:
un provvedimento di sgravio in autotutela o una sospensione amministrativa dell’ente creditore
una sospensione giudiziale o una sentenza, emesse in un giudizio al quale l’Agente della riscossione non ha preso parte
la prova di un pagamento effettuato in favore dell’ente creditore, prima della formazione del ruolo.

In questi casi (con il contribuente che dovrà rilasciare una dichiarazione, redatta su un modello disponibile on line, sui siti degli Agenti, oltre che in cartaceo presso gli sportelli), le procedure di recupero rimarranno sospese fino alla risposta dell’ente creditore, a cui gli Agenti avranno fatto pervenire – entro i successivi dieci giorni – tutta la documentazione prodotta dal contribuente a supporto delle proprie ragioni.

Rapporto trasparente con i cittadini
L’iniziativa va ad aggiungersi a numerose altre (tra le quali, l’ampliamento e la razionalizzazione della rete degli sportelli sul territorio, la realizzazione di un portale in grado di fornire informazioni e servizi, il supporto ai sistemi informativi dei giudici di Pace e agli enti per l’automazione delle fasi di trasmissione di provvedimenti di annullamento/sospensione dei carichi a ruolo, l’individuazione di regole semplici e trasparenti per il rilascio delle rateazioni), tutte tese a migliorare il costante rapporto dell’Agente della riscossione con i cittadini-debitori; un rapporto da sempre imperniato su correttezza e trasparenza.
r.fo.

Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/il-contribuente-autodichiara-equitalia-sospende-la-riscossione