Millecinquecento ore tra attività didattica frontale, studio individuale, stage e tirocini e 13 enti partner, che, insieme all’Inail, hanno già messo a disposizione 19 borse di studio. Prosegue e si rafforza l’alleanza tra ricerca, formazione e mondo produttivo con la seconda edizione del master interfacoltà di II livello sulla “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” promosso da Istituto e Sapienza Università di Roma. In partenza a febbraio prossimo, il corso, grazie al contributo delle Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina, Ingegneria civile e industriale e Giurisprudenza, offre, attraverso un approccio multidisciplinare, un percorso formativo specifico profilato sull’evoluzione tecnologica in atto nel mondo del lavoro che cambia.
Si allunga la lista degli enti partner. Quasi un terzo dell’offerta formativa, pari a 375 ore, è dedicato a stage e tirocini, che costituiscono il terzo modulo del corso. Il primo modulo è dedicato all’apprendimento di competenze di carattere generale, mentre nel secondo, attraverso vari corsi di alta formazione (Caf), si approfondiscono gli aspetti emergenti correlati ai cambiamenti nel mondo del lavoro. Oltre agli enti già partner della prima edizione, in particolare Aeroporti di Roma, Confindustria, Enel, Eni, Federchimica, Fiat Chrysler Automobiles (Fca), Fondazione Rubes Triva, si sono aggiunte altre realtà del tessuto produttivo italiano, quali Automobile Club d’Italia – Fondazione Filippo Caracciolo, Banca D’Italia, Fondazione Ibm Italia, Ente italiano di normazione (Uni), Governatorato della Stato Città del Vaticano e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Trentacinque il numero massimo di posti a disposizione. Aperto a tutte le lauree di vecchio ordinamento, magistrali e specialistiche, il master, che inizierà a febbraio 2020 e terminerà a dicembre del 2021, è rivolto a un massimo di 35 partecipanti e consente di acquisire 60 crediti formativi universitari (cfu). La scadenza per iscriversi è fissata al 15 gennaio prossimo, ed è prevista una selezione basata sulla valutazione dei titoli e un colloquio motivazionale. È obbligatoria la frequenza di almeno il 75% delle lezioni, mentre, nei casi in cui si richieda di conseguire il titolo di Rspp/Aspp, (responsabile o addetto del servizio di prevenzione e protezione) è necessario seguire il 90% delle lezioni del primo modulo.
Tecnologie abilitanti, smart working, prevention trough design. Il master propone un percorso di specializzazione su aspetti innovativi di salute e sicurezza sul lavoro come le tecnologie abilitanti, le nanoteconologie, la robotica e lo smart working. Tra gli obiettivi, lo sviluppo di progetti formativi con approccio prevention through design, per individuare misure e tecniche innovative per la valutazione e gestione integrata dei rischi nei vari contesti produttivi, partendo dalla fase di progettazione dei processi.