“L’annuncio del gruppo Newlat di voler abbandonare il marchio Buitoni e conseguentemente le produzioni attualmente svolte nello stabilimento di San Sepolcro (Ar) non ci piace, è un atto di rinuncia grave che mette a rischio un importante patrimonio industriale e i posti di lavoro del sito”.
Lo afferma Roberto Benaglia, segretario nazionale della Fai Cisl, in merito all’annuncio effettuato dal presidente del gruppo Mastrolia.“Siamo contrari a questo gratuito abbandono – prosegue il sindacalista – e alla scelta di non rinnovare l’utilizzo del marchio, oggi di proprietà del gruppo Nestlè e fino al prossimo anno gestito da Newlat. Non vorremmo che la recente quotazione in Borsa di Newlat porti la gestione aziendale verso interessi finanziari più che industriali. Dichiarare, come è stato fatto, che l’abbandono di Buitoni ha un impatto neutro sulla redditività del gruppo, significa infischiarsene dei 330 lavoratori coinvolti. Chiediamo insieme alle altre organizzazioni sindacali un incontro urgente alla proprietà, per confrontarci seriamente sul futuro del marchio e delle produzioni Buitoni e per garantire prospettive adeguate”.