Quarantaduechilometricentonovantacinquemetri ai quali si sono aggiunti: freddo, vento contrario e percorso ondulato contro un’atleta determinata e caparbia.
Sono bastate 3 ore e 23 minuti a Teresa Lelario, tesserata per la Barletta Sportiva, per conquistare la ventiduesima Maratona di Latina, domenica 1 dicembre, ottenendo la seconda vittoria sulla distanza regina, in un palmares che annovera vittorie a livello nazionale ed internazionale oltre ad un personale di 3 ore e 7 minuti ottenuto proprio un anno fa alla Maratona di Valencia.
“E’ stata una vittoria di testa e di cuore” ha raccontato Teresa subito dopo il traguardo, e in effetti in questi anni di testa e cuore Teresa ha dimostrato di averne da vendere, oltre ad amare lo sport e la corsa in particolare. Le sue giornate sono un capolavoro di organizzazione, lei riesce infatti a conciliare lavoro, famiglia e allenamenti duri, che svolge spesso in solitaria e che ieri hanno dato il loro frutto, permettendole di concludere la gara nonostante il mal di stomaco sopraggiunto al 27° chilometro per il freddo. “La vittoria di ieri è stata emozionante ed inaspettata, la gara di Latina non era in programma, mi sono iscritta l’ultimo giorno… ho scelto bene”. Tre i ringraziamenti da fare: al marito Michele Marcello, in questo caso il proverbio si capovolge “dietro una grande donna, c’è un grande uomo”, un ringraziamento sincero a “PaceMike” Michele Raimondi che ha sostenuto Teresa prima della gara aiutandola a scaricare la tensione, mettendo a frutto la sua esperienza di pacemaker e di maratoneta alle sua cinquantunesima gara regina; un ringraziamento alle due figliolette che seguono la mammarunner nelle gare.
Il crono finale non è quello che si aspettava, ma la vittoria e le emozioni provate sul rettilineo di Latina accompagneranno la supermammarunner verso altri traguardi e verso l’obiettivo delle tre ore , certi che la sua grinta e la sua determinazione la porteranno a conquistare il traguardo per il quale sta lavorando duramente.
Raffaele Luciano