Presso la sede Inail di Terni è stato ufficializzato l’Accordo di collaborazione sottoscritto, per Inail Umbria, dal direttore regionale Alessandra Ligi e, per Coop Form Umbria, dal presidente Gabriele Nardini, unitamente al progetto esecutivo “Cooperare sicuri”.
Una sinergia per l’individuazione di buone pratiche. È stata infatti avviata, da alcuni mesi, la collaborazione tra Inail e Coop Form Umbria, l’Ente bilaterale formazione ambiente promosso da Legacoop, Agci, Cci, Cgil, Cisl e Uil, con l’obiettivo di incidere ulteriormente sulla prevenzione delle malattie professionali, il cui trend in questi ultimi anni risulta in costante crescita sia a livello nazionale che regionale, come dimostrano i dati riportati in allegato. Il focus della sinergia è l’individuazione di buone pratiche di prevenzione e di paradigmi comportamentali da adottare per evitare l’insorgenza di patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico dei lavoratori del sistema cooperativo regionale, prioritariamente dei settori logistica, facchinaggio e servizi.
Tre società del territorio coinvolte nella fase operativa. Nei giorni scorsi è iniziata la prima fase operativa del progetto che prevede il coinvolgimento di un campione di oltre 200 soci lavoratori nelle attività di rilevazione delle modalità in cui vengono eseguite le operazioni, con lo scopo di individuare le aree di miglioramento da proporre nelle successive azioni formative. In questa direzione Coop Form ha raccolto la disponibilità di tre significative società cooperative del territorio – la Servizi Associati di Perugia, la Ducops Service di Gualdo Tadino e la Cosp Tecnoservice di Terni – che, con i propri soci lavoratori, fungeranno da laboratorio per la elaborazione e la sperimentazione di nuovi approcci per l’adozione di più efficaci modelli di gestione della sicurezza, tra i quali la informatizzazione della gestione del rischio da movimentazione dei carichi, tarato in funzione dell’ergonomia del lavoratore.
Una sperimentazione che potrà essere diffusa ad altri settori professionali. Le attività previste dal progetto esecutivo sono coordinate da un gruppo tecnico-scientifico e dal referente di progetto, Vania Buiarelli, responsabile operativo di “Aris Formazione e Ricerca”, un’agenzia formativa regionale, espressione di Legacoop Umbria. Sulla base dei risultati ottenuti la sperimentazione realizzata potrà essere successivamente diffusa anche ad altre cooperative ed esportata, eventualmente, ad altri settori lavorativi, a cominciare da quelli che prevedono la gestione dei servizi di assistenza alla persona.
