Il 12% dei bambini sotto i sette anni che entrano per la prima volta nel web; fra il 25 e il 40% degli adolescenti che trascorre, o meglio, dichiara di trascorrere dalle due alle tre ore al giorno sullo smartphone; l’87% dei ragazzi delle medie inferiori che è iscritto a social, percentuale che sale al 97% nelle scuole medie superiori.
E ancora: il 23% di questi ragazzi e ragazze che pubblica foto o video di altri senza consenso. La lunga lista che traccia uno scenario allarmante nell’utilizzo intensivo del web da parte di giovani e giovanissimi è contenuto nel rapporto di O.N.A.P. – Italia su bullismo e cyberbullismo e tornerà di attualità domani, 11 febbraio in occasione del Safe Internet Day, la giornata di sensibilizzazione sul corretto uso di internet e sui rischi che invece comporta un utilizzo inappropriato.
In occasione di questa ricorrenza – manifestazione nata dal progetto Safe-Borders dell’Unione Europea, e oggi celebrata in 140 paesi nel mondo – in Italia si registra un significativo passo in avanti, grazie alla collaborazione tra O.N.A.P. (Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici) e Bureau Veritas Italia sui temi del Cyberbullismo.
Bureau Veritas Italia è impegnato nella verifica dei sistemi di prevenzione del bullismo e cyberbullismo. L’Organismo di certificazione ha infatti applicato le procedure di controllo e vigilanza previste dalla UNI PdR 42:2018, che contiene un vero e proprio decalogo per la lotta a questi fenomeni. Bureau Veritas certifica l’implementazione delle azioni contenute nel decalogo, valorizzando le best practice di operatori scolastici o delle organizzazioni che lavorano con i minori.
In particolare per le scuole le procedure da seguire, (procedure sulle quali un soggetto terzo come è Bureau Veritas Italia, è chiamato a verificare la conformità e l’efficacia), sono definite nel dettaglio. Prevedono la stesura di una politica antibullismo, la predisposizione di un piano della vigilanza, una valutazione dei rischi di bullismo e sulla base di questi la costruzione di un piano di intervento; la trasparenza applicata al bullismo, la definizione di un sistema sanzionatorio antibullismo, la procedura per l’individuazione e gestione delle criticità relative al bullismo, la nomina di una Commissione Antibullismo rappresentativa di tutte le parti interessate; e infine un’attività di formazione antibullismo e un audit esterna.
Bureau Veritas ha stipulato con O.N.A.P un Protocollo d’intesa che fa perno su una progettualità condivisa finalizzata alla realizzazione di progetti formativi di comune interesse sul territorio nazionale. L’intento è quello di promuovere una formazione interdisciplinare finalizzata alla cultura del Saper-Essere Saper-Fare, per incentivare un sistema virtuoso di conoscenze e buone prassi in tema di disagio adolescenziale di cui bullismo e cyberbullismo costituiscono solo la forma apicale.
O.N.A.P. ha per altro messo a punto uno strumento per il monitoraggio del disagio giovanile: si tratta del Portale SOS abusi online – da contattare in tutti i casi di bullismo/cyberbullismo che rientrano nell’Art. 1, comma 2, della legge 71/2017 – Servizio gratuito di primo ascolto e orientamento in caso di abuso o sospetto tale: un Servizio ponte con i professionisti del settore e le Forze dell’Ordine.