(da Wine News.it)
È stato l’argomento al centro del dibattito delle “Anteprime di Toscana”: il ruolo, appunto, della “Toscana” in etichetta, specie per le denominazioni non di primissimo piano, sia come termine distintivo che come vero e proprio brand territoriale, capace, grazie alla forza evocativa della Regione italiana più amata e sognata all’estero, di dare una mano anche a livello commerciale.
E adesso, dopo il Nobile di Montepulciano, che ha messo la “Toscana” in etichetta per differenziarsi – una volta per tutte – dal Montepulciano d’Abruzzo, è il Morellino di Scansano a fare il primo e decisivo passo verso la possibilità di aggiungere, facoltativamente, in etichetta la dicitura “Toscana” ai vini Morellino di Scansano Docg, come hanno votato oggi, in assemblea, i produttori del Consorzio del Morellino.