La discussione sulla riapertura delle attività e l’allentamento delle misure restrittive è sempre più forte nel Paese.Le prospettive per l’avvio della ‘fase 2’ sono state spiegate dal premier Giuseppe Conte in un articolato post sui social; ne riportiamo i passaggi salienti.
“Prima della fine di questa settimana confido di comunicarvi questo piano e di illustrarvi i dettagli di questo articolato programma” per la fase 2 del Coronavirus”.
“Una previsione ragionevole è che lo applicheremo a partire dal prossimo 4 maggio”.
“Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina…Ma una decisione del genere sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui. Tutti insieme. In questa fase non possiamo permetterci di agire affidandoci all’improvvisazione”
“L’allentamento delle misure deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato. Dobbiamo riaprire sulla base di un programma che prenda in considerazione tutti i dettagli e incroci tutti i dati. Un programma serio, scientifico”.
“Dobbiamo agire sulla base di un programma nazionale, che tenga però conto delle peculiarità territoriali”.
“È fin troppo facile dire ‘apriamo tutto’. Ma i buoni propositi vanno tradotti nella realtà, nella realtà del nostro Paese, tenendo conto di tutte le nostre potenzialità, ma anche dei limiti attuali che ben conosciamo. Nei prossimi giorni analizzeremo a fondo questo piano di riapertura e ne approfondiremo tutti i dettagli”
“Prima della fine di questa settimana confido di comunicarvi questo piano e di illustrarvi i dettagli di questo articolato programma. Una previsione ragionevole è che lo applicheremo a partire dal prossimo 4 maggio”- conclude Conte.