La crisi economica c’è e si vede; ma il vino reggerà e forse recupererà il terreno perduto. Il lockdown per l’emergenza coronavirus ha frenato i consumi di vino, poi tutto tornerà come prima. Secondo la prima indagine a focus Covid a cura dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor, i consumatori italiani di vino si dichiarano in buona sostanza fedeli alle proprie abitudini già a partire dalla fase 2, compatibilmente con la loro disponibilità finanziaria.
Il ‘dopo’ sarà come ‘prima’ per l’80% dei consumatori. O più di prima, con i millennials che prevedono un significativo aumento del consumo, in particolare di vini mixati a riprova della voglia di tornare a una nuova normalità.
Torneranno anche le abitudini di consumo (ristoranti, locali, wine bar), che valgono una fetta di 1/3 del campione in termini di volume.