Migranti/ Continuano gli sbarchi, de Lieto (Lisipo): “Il ministro dell’Interno e il Presidente del Consiglio diano un segnale forte”

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FOTO DI REPERTORIO

Un barcone con oltre cinquanta migranti è stato soccorso a mezzo miglio dalla costa di Lampedusa (AG) dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Successivamente, i migranti sono stati trasferiti sul molo Favarolo, Isola delle Pelagie, per le procedure di rito. Questo è quanto verificatosi ieri, a dimostrazione che i nostri porti sono sempre più abbandonati al proprio destino. A tal riguardo il segretario generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto ha dichiarato: “mentre parrucchieri, estetisti ed altre attività commerciali restano chiuse, mentre gli ITALIANI sono chiusi in casa, il 25 aprile u.s. in alcune località d’Italia si sono verificati assembramenti in spregio al DPCM e, come se non bastasse, continuano incessantemente gli sbarchi di migranti. E’ inconcepibile, a giudizio del LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – che taluni individui, pur non rispettando il DPCM e/o altre normative, sembrano godere di “immunità”, mentre altri cittadini, che magari pur non rendendosi conto, hanno omesso determinate prescrizioni, sono stati assoggettati a sanzioni amministrative pesantissime.

Certo la legge deve essere rispettata – ha rimarcato de Lieto – ma devono rispettarla tutti i cittadini, Italiani e non. Il LI.SI.PO. si chiede come mai il Ministro dell’Interno ed il Presidente del Consiglio, in un momento di emergenza sanitaria così grave che, ad oggi, ha registrato oltre 25milla decessi, non riescono a bloccare l’ingresso nei porti italiani a stranieri non in regola e/o sprovvisti della documentazione richiesta? Chi riveste specifici incarichi istituzionali ha il dovere – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. – di impedire con tutti i mezzi a chiunque voglia approdare nel nostro Paese di farlo in regime di clandestinità. Non siamo più nelle condizioni di accogliere – ha evidenziato de Lieto – non possiamo rischiare possibili nuovi contagi. Continuare ad accettare sul nostro territorio sempre più persone, non è possibile. E’ giusto e doveroso verso gli interessi dell’Italia e degli Italiani, dire “stop”. Considerato che la vita di tutti noi è in serio pericoli – ha concluso de Lieto – gli sbarchi vanno fermati in tutti i modi. Pugno duro e leggi speciali contro chi viola i confini dell’Italia, senza se e senza ma”. (foto di repertorio)

LI.SI.PO. Libero Sindacato di Polizia- l’addetto stampa Antonio Curci