Una storia toccante, con un lieto fine. All’ospedale Villa Sofia-Cervello a Palermo, per salvare Hafiza, colpita dal Covid-19 in piena gravidanza ed in coma è stato fatto davvero di tutto: fondamentale l’arrivo da Pavia del plasma autoimmune, l’unica terapia che non fosse troppo aggressiva per una donna incinta. Plasma che ha consentito di arrivare fino all’11 giugno, quando la piccola (piccolissima) Raisha ha potuto vedere la luce grazie a un parto cesarero.
La situazione era gravissima. Grazie ai medici, però, è sopravvissuta, fino a riuscire a dare alla luce a una splendida bimba. Che, però, non ha ancora potuto vedere, perché la noenata ha un problema congenito al cuore.
