Vino/ L’Italia resiste nei wine shop di New York

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FOTO DI REPERTORIO

Nonostante la crisi da Covid e la politica americana dei dazi, il vino Italiano tiene la posizione negli Usa.

Il peso della pandemia, che Oltreoceano non sembra per niente intenzionata a rallentare, si fa sentire anche a New York, dove le vendite di vino sono sì messe in crisi dalla chiusura di locali, ristoranti e bar, ma enoteche e wine shop restano aperti, tenendo di fatto vivo il commercio enoico, con l’Italia, come sempre, tra i grandi protagonisti.

Se si prendono in considerazione le etichette di vino rosso in vendita nei wine shop della Grande Mela, infatti, secondo i numeri dell’istituto di analisi Mibd, tra i brand più presenti sugli scaffali c’è Antinori, nel 46% delle enoteche newyorkesi, alla posizione n. 7 della classifica, in cui sul podio salgono l’argentina Bodega Catena Zapata, presente nel 52% dei listini, Louis Jadot (nel 50% dei listini) e Domaine Faiveley (48%).

Storia diversa se si considerano le denominazioni: al secondo posto, il Barolo, messo a listino dal 96% dei commercianti di vino, secondo solo alla Napa Valley (98%). Alla posizione n. 4 e n. 5 si trovano il Montepulciano d’Abruzzo e il Toscana Igt, sempre al 96%.