Una scoperta terribile. Era annidato nel rubinetto del lavandino utilizzato dal personale della Terapia intensiva neonatale il terribile Citrobacter, cioè il batterio che in due anni ha ucciso quattro piccoli ricoverati nel reparto interno all’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento.
Oltre alle piccolissime vittime, si contano 9 cerebrolesi 96 infettati.
E’ quanto emerge dalla relazione consegnata in Regione Veneto dalla commissione di verifica nominata per far luce sulla vicenda.