Pubblicata sul sito dell’Inail una guida completa che fornisce gli strumenti necessari a garantire i requisiti di sicurezza delle macchine raccoglifrutta costruite prima del 31 dicembre 1996, data di entrata in vigore del d.p.r. 459/96 di attuazione della direttiva 98/37/CE per la tipologia di macchine in esame. Dopo una panoramica sui riferimenti legislativi applicabili e i conseguenti adempimenti obbligatori prescritti per la gestione di tali attrezzature, il volume, realizzato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche dell’Istituto, illustra e approfondisce tutti i requisiti costruttivi richiesti dal d.lgs 81/2008 e s.m.i..
Cosa si intende per macchina agricola raccoglifrutta. In una sezione all’inizio del testo sono raccolte le definizioni e i termini utilizzati nel corpo del documento. Più nel dettaglio, nel testo per macchina raccoglifrutta si intende una piattaforma di lavoro fuoristrada semovente per le operazioni nei frutteti, costituita almeno da una piattaforma di lavoro con comandi, da una struttura estensibile e da un telaio, che opera a un’altezza massima di tre metri. Progettata per lavorare su terreno naturale sconnesso, è pensata per muovere almeno due persone.
I requisiti di sicurezza. In 17 paragrafi vengono descritte le misure tecniche previste per le macchine agricole raccoglifrutta non marcate CE. Dai comandi, che devono poter essere azionati senza pericolo dal posto di manovra, ai limiti per le velocità operative, ai dispositivi di sicurezza previsti fino alle caratteristiche che devono presentare le piattaforme di lavoro, il volume fornisce chiare indicazioni, prevedendo anche esempi pratici delle soluzioni tecniche più diffuse.
L’attestazione di conformità. Concludono la pubblicazione alcuni allegati. Il primo è un facsimile dell’attestazione di conformità della macchina, seguito da alcune circolari del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che riguardano sia aspetti più propriamente tecnici, quali le caratteristiche delle protezioni, sia chiarimenti operativi in merito alle disposizioni del d.m. 11 aprile 2011, che definisce le modalità di gestione del regime delle verifiche periodiche previste dal d.lgs. 81/08 e s.m.i., applicabile dal 23 maggio 2012 alle macchine agricole raccoglifrutta.