I clienti potranno scegliere un tetto di consumo e un allarme li avvertirà se l’hanno raggiunto. Gli operatori tenuti a fornire sistemi per il controllo in tempo reale della spesa. Niente più bollette astronomiche a sorpresa per chi “naviga” impiegando una chiavetta USB. Stop ai conti a tre zeri e senza preavviso per le connessioni da rete mobile. Per la comunità degli utilizzatori di Internet mobile sarà d’ora in avanti possibile avere il controllo dei propri consumi grazie a un allarme che li informerà se stanno raggiungendo un tetto prefissato di spesa e bloccherà automaticamente il collegamento dati se il tetto è stato sforato. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, al termine di una consultazione pubblica ha adottato (delibera 326/10/CONS) nuove misure dirette a proteggere abbonati ed utenti dei servizi di telefonia mobile dai fenomeni di “bill shock”, ossia dai possibili addebiti oltre il plafond mensile per collegamenti a Internet effettuati dall’utente. Le nuove tutele varranno sia sul territorio nazionale sia all’estero e saranno accompagnate dall’introduzione di mezzi più efficaci per il controllo del consumo derivante da traffico dati, anche mediante l’introduzione di sistemi di allerta e tetti mensili di spesa. Nelle offerte di connessione ad Internet da rete mobile tutti gli operatori saranno infatti tenuti ad indicare al cliente varie soglie di consumo tra le quali optare. All’approssimarsi della soglia prescelta l’utente sarà avvertito tramite uno specifico avviso – un sms, un messaggio di posta elettronica o una finestra di “pop-up” sul proprio pc – del raggiungimento del tetto di spesa, del credito residuo, del passaggio ad un’eventuale altra tariffa e del relativo costo. E qualora il cliente non abbia dato, anticipatamente e per iscritto, indicazioni diverse superato il plafond scatterà lo stop alla connessione. Nel caso in cui la scelta della soglia di consumo non sia avvenuta entro il 31 dicembre 2010, a decorrere dal 1 gennaio 2011 si applicherà automaticamente un limite per traffico dati nazionale di 50 euro per i clienti privati e 150 euro per i clienti business, fatto salvo il limite di 50 euro previsto dalle norme europee per il traffico dati in roaming nei paesi UE nonché un analogo limite di 50 euro per traffico dati nei paesi extra UE. Non è tutto. Gli operatori dovranno inoltre rendere disponibili gratuitamente a tutti gli utenti sistemi immediatamente comprensibili e facilmente utilizzabili per assicurare il controllo in tempo reale della spesa e tutte le informazioni relative al consumo accumulato, espresso in volume di traffico, tempo trascorso o importo speso per i servizi di traffico dati, nonché un servizio supplementare gratuito per abilitare o disabilitare la propria utenza al traffico dati. Gli operatori mobili dovranno adeguare i propri sistemi a quanto previsto dalla delibera in tema di controllo della spesa entro il 1° gennaio 2011. Con la stessa delibera l’AGCOM ha voluto anche richiamare gli operatori mobili al rispetto degli impegni, assunti alla fine del 2009, garantendo a tutti i clienti la disponibilità di piani tariffari che prevedano la tassazione a consumo effettivo dei servizi voce nonché condizioni di offerta dei servizi SMS più economiche e non discriminatorie rispetto a quelle applicate in ambito comunitario.