Blackberry, arriva Blackpad il tablet per sfidare Apple

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AL MOMENTO siamo alle indiscrezioni, ma la conferma non dovrebbe tardare ad arrivare. L’interesse per tutto ciò che è “touch” è alto, e ormai ti principali produttori di hardware hanno in vendita o in cantiere un tablet, per andare là dove Apple ha già messo la sua bandiera, l’iPad. Una bandiera piantata nel cuore del mercato dei computer portatili, a cui la casa della mela bianca sta dando grattacapi. Non c’è un solo motivo per cui Research In Motion, produttrice degli smartphone Blackberry, non dovrebbe essere interessata a proporre un suo tablet. Anche se l’azienda non ha confermato l’esistenza di un apparecchio di questo tipo ormai se ne parla da tempo, e Rim ha già registrato un dominio dal nome intrigante: Blackpad.com.

Nero tavola. Anche evitando le ubriacature da gossip tecnologico, potrebbe essere proprio il Blackpad il jolly che RIM tirerà fuori martedì prossimo. La presentazione è prevista durante la ‘Developer conference’ a San Francisco che inizia lunedì, appuntamento fisso con la comunità di sviluppatori Blackberry. Dell’hardware si sa molto poco, dal momento che per Rim il Blackpad neanche esiste. Le ultime indiscrezioni parlano di uno schermo da 7 pollici, discretamente più piccolo di quello dell’iPad. Altre differenze starebbero nella presenza di una foto/videocamera, se non addirittura due, e nella non disponibilità di una versione 3G. Il Blackpad avrebbe la connettività wifi, ma per andare sul web in 3G deve appoggiarsi a uno smartphone Blackberry in modalità “tethered”, cioè con il telefono (con relativo piano tariffario) a fare da ponte verso internet.

Un nuovo OS. L’indiscrezione più interessante è quella che segnalerebbe l’intenzione di RIM di non adottare la versione 6 del Blackberry OS, che verrà presentata la prossima settimana. Piuttosto, il Blackpad o come si chiamerà sarà basato su un sistema operativo proprietario sviluppato da Qnx, un’azienda acquistata da Rim nel 2010. Al momento ipotizzare una compatibilità col software Blackberry già esistente è quindi impossibile, certo parrebbe strano non dotare una nuova macchina di un parco di ‘app’ almeno decente al momento lancio.

Quanto e quando. Allo stesso modo è difficile prevedere un prezzo al consumatore. In ultima analisi, i tablet “veri” sul mercato oggi sono macchine diverse. Apple ha definito un paradigma, da cui ad esempio Samsung ha deviato con il suo Galaxy Tab, che funziona anche da telefono. RIM in contropiede non offrirebbe una connettività 3G e voice, cosa che invece fa Dell con il suo mini-tablet Streak.  Quello che farà numero nel caso di Blackberry saranno la qualità dell’Os, che se la vedrà con iOS e Android, e la fidelizzazione della clientela: RIM ha venduto oltre 100 milioni di smartphone e mantiene il 40% del mercato. L’arrivo nei negozi è un’altra incognita, la presentazione potrebbe non significare un’immediata disponibilità: le “gole profonde” parlano di un lancio del Blackpad previsto per l’ultimo quarto del 2010, presumibilmente in tempo per Natale.

Fonte: http://www.repubblica.it/