Offrono al contribuente che riceve una cartella di pagamento le informazioni sulle azioni che può intraprendere
Anche per le somme iscritte a ruolo dall’Agenzia delle Dogane, le “avvertenze” si adeguano al nuovo modello di cartella di pagamento, approvato il 20 marzo scorso. Rinnovate nel linguaggio e nel contenuto, forniscono, in maniera più puntuale e comprensibile, le informazioni necessarie al contribuente per presentare l’istanza di riesame in autotutela, intraprendere un ricorso, ottenere la sospensione o la dilazione del pagamento.
Ad approvarle, il provvedimento del direttore delle Entrate del 20 settembre.
A ogni cartella di pagamento corrisponde un foglio di avvertenze con le tipologie di somme iscritte a ruolo. Nel dettaglio, possono riguardare crediti doganali (allegato 1), crediti sorti in un altro Stato Ue (allegato 2), crediti non tributari (allegato 3).
Il contribuente che intende contestare la pretesa tributaria, dunque, è informato sulle modalità di presentazione del ricorso o dell’opposizione e sulle autorità competenti a cui rivolgersi (commissioni tributarie, giudici ordinari o autorità estere).
Alla sospensione di pagamento, sia amministrativa che giudiziale, è poi dedicata un’apposita sezione, dove sono indicate le diverse procedure da seguire a seconda che si tratti di dazi doganali o di crediti sorti in un altro Stato dell’Unione europea.
Per i crediti esteri, infine, è possibile richiedere la “dilazione di pagamento”, che l’agente della riscossione può concedere solo se prevista dall’Autorità fiscale interessata.
Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/