Le indagini chiariranno i contorni della vicenda. Ha mirato verso l’amstaff che si stava avvicinando alla figlia con un’arma regolarmente detenuta e lo ha ucciso sul colpo. Il cane, un cucciolo di un anno, è morto poco dopo esser stato colpito mentre l’ufficiale della guardia costiera responsabile del gesto si è autodenunciato, presentandosi spontaneamente dai carabinieri per raccontare quanto successo. Secondo la prima ricostruzione, l’uomo avrebbe agito per evitare che il cane aggredisse la figlia piccola che si trovava con lui nel garage dell’abitazione.
Secondo le dichiarazioni dell’uomo, l’amstaff avrebbe attaccato la madre dell’uomo proprio qualche giorno prima dell’accaduto, mancandola di pochi millimetri. Portato d’urgenza in una clinica veterinaria, l’animale è stato poi abbattuto per le gravi ferite riportate.
I proprietari del cane erano già stati richiamati nei mesi scorsi da alcuni residenti del quartiere che si erano lamentati del cane che spesso scorrazzava nel quartiere senza guinzaglio. Sui social hanno dichiarato che il cane in quanto cucciolo non avrebbe potuto attaccare la bambina.
Al momento non risultano indagati o denunciati, ma i carabinieri stanno continuando le indagini del caso.
foto di repertorio