Se è vero che bere un bicchiere di vino o una birra non ha mai fatto male a nessuno, e che un’assunzione smodata di bevande alcoliche è sicuramente nociva per l’organismo, ci sono alcuni accorgimenti che ci possono aiutare a gestire meglio gli effetti dell’alcol quando ci troviamo a bere un bicchiere in più. Tra questi, un’idratazione corretta. L’acqua, infatti, può aiutare ad attutire alcuni dei disagi più comuni legati all’assunzione di bevande alcoliche come, ad esempio, il mal di testa: l’alcol non idrata i tessuti che quindi si restringono causando pressione interna e – di conseguenza – mal di testa: una corretta idratazione, al contrario, li mantiene idratati, evitandone il restringimento.
Come spiegato dalla Dottoressa Elisabetta Bernardi, Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino: “L’alcol rimuove l’acqua e importanti sostanze nutritive dal corpo e può provocare i sintomi della disidratazione: pur contenendo acqua, le bevande alcoliche provocano un profondo strato di disidratazione nei tessuti dell’intero organismo. Questo perché l’alcol ha un effetto diuretico sull’organismo, il che significa che fa urinare più frequentemente provocando così una perdita eccessiva di liquidi da parte del nostro corpo. Basta pensare che 10 grammi di alcol fanno produrre circa 100 ml di urina, e che una bevanda standard – 330 ml di birra, 150 ml di vino, 40 ml di liquore – contengono circa 14 grammi di alcol”.
Sono molte le credenze diffuse in merito agli alcolici, che inducono spesso le persone a non porre una giusta attenzione quando ne assumono. La Dottoressa Bernardi fornisce alcuni pratici consigli utili a sfatare falsi miti su queste bevande:
- Diluito in acqua, l’alcol è meno tossico: mescolare l’alcol con l’acqua può cambiarne il gusto e renderlo più facile da deglutire, ma non cambia la quantità di alcol che si beve e quindi la sua nocività.
- L’alcol non fa ingrassare: l’alcol fornisce 7 calorie per grammo. Ci sono circa 100 calorie in un bicchiere di vino. Inoltre, si tratta di calorie che favoriscono l’accumulo di grassi saturi.
- Gli uomini tollerano l’alcol meglio delle donne: per la stessa quantità di alcol, il suo livello nel sangue varia da individuo a individuo, indipendentemente dal sesso. Diversi fattori sono coinvolti tra cui la dipendenza, la velocità di eliminazione del fegato, il peso, l’assunzione di farmaci, l’assorbimento del cibo.
- L’alcol ci scalda: la sensazione di calore è dovuta alla dilatazione dei vasi sottocutanei. La temperatura corporea, infatti, scende di mezzo grado per ogni 50 g di alcol assorbiti. La sensazione di calore può quindi mascherare un calo di temperatura e portare a sottostimare i gradi esterni causando possibili problematiche quando fa freddo.
- Mangiare dopo aver consumato alcol riduce i suoi effetti: se consumiamo alcol senza aver mangiato – o subito dopo – il nostro stomaco è vuoto e l’alcol passa direttamente all’intestino tenue, quindi al sangue e al cervello. Per questo è fortemente consigliabile mangiare in contemporanea all’assunzione di bevande alcoliche.
Contatti: Responsabile relazioni esterne Gruppo Sanpellegrino Prisca Peroni