A Sermoneta, in provincia di Latina, il 25 e 26 settembre 2021 sarà inaugurata la II edizione del Festival del Tempo, il primo Festival in Italia dedicato al Tempo, che fino al 30 ottobre propone mostre, installazioni e performance per approfondire la percezione del Tempo e dello Spazio: un’indagine multidisciplinare e interdisciplinare sul Tempo, sul Passato, sul Presente e sul Futuro, un luogo dove “Costruire Pensieri, Generare l’Arte, Vivere il Tempo”. Il 25 settembre alle ore 17.00 ci sarà la presentazione ufficiale della nuova edizione nel Giardino degli Aranci di Sermoneta alla presenza delle istituzioni, dei protagonisti del festival e della direttrice artistica.
Il Festival del Tempo, con la direzione artistica di Roberta Melasecca, è promosso dall’Associazione ONLUS “Centro d’Arte e Cultura di Sermoneta”, si avvale del patrocinio del Comune di Sermoneta e di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ONLUS ed è realizzato con il contributo del Comune di Sermoneta e dei Partner del Festival.
GLI ARTISTI DELLA II EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL TEMPO
Il Festival del Tempo propone, per questa seconda edizione, una mostra, visitabile fino al 16 ottobre, nella chiesa romanica di S. Michele Arcangelo che ospiterà opere di scultura, pittura, disegno, fotografia, grafica, video art e mixed media. Inoltre tutto il borgo di Sermoneta sarà disseminato da installazioni artistiche, visionabili in modo autonomo o attraverso visite guidate fino al 30 ottobre, che riflettono sulle tematiche del rapporto tra tempo e ambiente e su quelle del tempo effimero e precario.
Gli artisti partecipanti ai tavoli di lavoro che proporranno installazioni nel centro storico, opere nella Chiesa e azioni partecipative sono: Isabella Corda con l’installazione e la performance Tempo sospeso nella Torre di guardia, Emanuela Lena e Silvia Stucky con l’installazione e la performance Tutto è interconnesso / Non abbiamo la stoffa delle tartarughe nel giardino della Chiesa di S. Michele Arcangelo, Biagio Castilletti con le installazioni Ghiacciaio e Cent’anni al Giardino degli Aranci, Stefania Di Filippo con l’installazione Tutto è interconnesso / Il mio giardino, il tuo giardino nella Chiesa di S. Michele Arcangelo, Claudia Quintieri con il video Tutto è interconnesso / L’umanità erede della natura nella Chiesa di S. Michele Arcangelo, Sara Zarrinchang con l’installazione ContAgio – Il Tempo della Cura e del Contatto nella Sala di Piazza S. Lorenzo.
Gli artisti selezionati per la Call Installazioni Artistiche sono: Daniela Frongia con il progetto Flows, Camilla Tinti e Gianmarco Dolfi con il progetto acqua+oro+luce al Lavatoio, Annamaria Tanzi con il progetto Punto Erba alla Scalinata Marchionni, Roberto De Luca con il progetto Cielo e Memoria al Giardino degli Aranci, Saba Najafi con il progetto Tempo al Giardino degli Aranci. Gli artisti realizzeranno le installazioni nella sola giornata di inaugurazione del 25 settembre: i visitatori potranno così, già dalle ore 10.30, vedere gli artisti al lavoro, parlare con loro e scoprire la genesi delle opere d’arte.
Gli artisti selezionati per la Call Arti Visive e Plastiche e che esporranno nella Chiesa di S. Michele Arcangelo sono: Alice Bertolasi, Valeria Cassol, Davide Coluzzi, Antonella Cuzzocrea, Pasquale D’Amico, Fortuna De Nardo e Lorenzo Peluffo, Marco Emmanuele, Manuela Flamigni, Paolo Garau, Selene Ghiglieri, Cinzia Li Volsi, Damiano Petrucci, Floriana Savino, Paolo Vitale.
Alcuni degli artisti del Festival del Tempo sono stati selezionati attraverso due Bandi Internazionali da una giuria costituita da Michela Becchis (Curatrice e Storica dell’Arte), Nicoletta Provenzano (Curatrice e Storica dell’Arte), Alice Colacione (Artista), Guendalina Urbani (Artista); mentre le altre opere del festival nascono da un’intensa collaborazione tra la Direttrice Artistica Roberta Melasecca e diversi artisti romani e non che durante i mesi precedenti hanno creato dei tavoli di lavoro dai quali sono nate le idee che hanno dato vita alle opere finali. Un dialogo interdisciplinare a più voci che grazie allo scambio di saperi ed esperienze ha dato la possibilità a molti artisti del territorio di partecipare e di proporre la propria visione dell’arte.
Durante i giorni di inaugurazione e durante tutto il festival si svolgeranno visite guidate alla scoperta delle installazioni: le visite gratuite, di gruppi di massimo 10 persone, possono essere prenotate sul sito del Festival www.festivaldeltempo.it che riporterà giorni e orari. Tutti gli eventi inseriti nel programma del Festival si svolgeranno in ottemperanza delle misure di sicurezza dettate dai decreti in vigore a causa dell’emergenza Covid 19.
Il Festival del Tempo aderisce all’Agenda 2030 e ai 17 obiettivi ONU. Il Festival del Tempo è una idea originale di Roberta Melasecca, architetto e curatrice, ambasciatrice Rebirth Project/Terzo Paradiso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. Il marchio del Festival del Tempo è depositato presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Il Festival del Tempo si avvale della collaborazione di: BSP Pharmaceuticals, Interno 14 next, A.S.D. e Culturale Clandestina, Pro Loco di Sermoneta. Media partner: Culturalia, Hidalgo, The Parallel Vision, Zarabazà.
CULTURALIA DI NORMA WALTMANNAgenzia di comunicazione e ufficio stampa