Spettacolo/ Meet the Docs! Film Fest: attualità, pandemia, questioni di genere e molto altro

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Il cinema del reale al suo meglio. Questo è Meet the Docs! Film Fest: il festival dedicato al cinema documentario che, dopo l’anteprima del 13 ottobre 2021, si svolgerà a Forlì presso EXATR a ingresso gratuito, dal 14 al 17 ottobre 2021: proiezioni, confronti, workshop, MasterClass, incontri speciali ma anche DjSet, luoghi recuperati e buon vino.

 Quattro giorni ricchi e vari, declinati su temi specifici ma uniti da un unico filo conduttore: le storie di un altro mondo. È questo, infatti, il titolo della V edizione di Meet the Docs! Film Fest e sono queste le storie che popoleranno gli schermi, i dialoghi e le parole del festival. Storie che vengono da posti diversi, da un mondo in cui il Covid non c’era e da un mondo definitivamente cambiato dalla pandemia, in un viaggio che muove dal passato recente, attraversa la contemporaneità e interroga il futuro prossimo, chiedendosi come si narra qualcosa che non esiste più o che non esiste ancora o che si trasforma.

 Un festival dai partner prestigiosi e realizzato con collaborazioni preziose, a partire da – solo per citarne alcuni – Internazionale, di cui viene ospitata una tappa di Mondovisioni, passando per FilmTv, noto settimanale di cinema, il cui direttore, Giulio Sangiorgio, introdurrà tutte le proiezioni serali della rassegna e terrà un workshop dedicato al racconto di un festival, e arrivando infine alla Cineteca di Bologna, con cui il festival si impegna a valorizzare i grandi maestri del passato.

 Un festival eclettico che si racconta in vari modi, innanzitutto attraverso uno dei suoi elementi maggiormente identitari: le proiezioni e i successivi dibattiti, gestiti da ospiti e registi. Ogni giornata di Meet the Docs! Film Fest è infatti articolata in un tema principale portante, affrontato e declinato dai documentari e negli incontri che li seguono, a cui intervengono personaggi in grado di proporre ulteriori visioni e riflessioni sul tema stesso o sul documentario. I temi affrontati saranno: l’attualità e la conflittualità sociale, il Covid e la pandemia, le narrazioni tossiche e le necessarie rinarrazioni, le questioni di genere.

 IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA QUINTA EDIZIONE DI MEET THE DOCS! FILM FEST

 L’anteprima dedicata al teatro contemporaneo – Mercoledì 13 ottobre 2021

 Meet The Docs! Film Fest inizia con l’anteprima del 13 ottobre 2021 — dedicata ad arte e contaminazione culturali. Alle ore 21.00 saranno presentati due documentari dedicati a due delle più importanti figure del teatro contemporaneo: Paola Bianchi e Massimiliano Civica. I due performer dopo la proiezione dialogheranno con Claudio Angelini, il direttore artistico di Città di Ebla. Un’occasione per indagare la relazione tra due discipline diverse, uscendo dagli schemi classici del “teatro filmato” e simultaneamente provando a frequentare la possibilità, per il teatro contemporaneo, di utilizzare il documentario come un elemento in grado di completare una performance o di rappresentare gli esiti e le pulsioni di una poetica.

 La prima giornata dedicata all’attualità e al conflitto sociale – Giovedì 14 ottobre 2021

 Giovedì 14 ottobre 2021 è il giorno dedicato all’attualità e al conflitto sociale.

Alle ore 18.00 sarà presentato, in collaborazione con Open DDB, “Soggetti pericolosi” di Valentina Salvi e Stefania Pusateri, un documentario che racconta la storia di cinque internazionalisti italiani che hanno deciso di sostenere la rivoluzione del Rojava, e che una volta tornati in Italia sono stati accusati dalla procura di Torino di essere soggetti “socialmente pericolosi”. A parlare di questi temi saranno la regista Stefania Pusateri e Davide Grasso, docente all’International University College di Torino.

 Alle ore 21.00 ci sarà la proiezione – dal ciclo Mondovisioni di Internazionale – di “The Neutral Ground” di CJ Hunt. Il documentario racconta il confronto tra suprematisti bianchi e Black Lives Matter e rappresenta una toccante esplorazione del razzismo negli Stati Uniti oggi. Ospiti della serata Raffaella Baccolini, professoressa di Letteratura Inglese e Studi interculturali di genere dell’Università di Bologna, e Angelica Pesarini, Assistant Professor in Race & Cultural Studies/Race & Diaspora and Italian Studies all’Università di Toronto.

 La seconda giornata dedicata al Covid e alla pandemia – Venerdì 15 ottobre 2021

 Venerdì 15 ottobre 2021 a Meet The Docs! Film Fest si parlerà di Covid e di gestione della pandemia.

Alle 18.00 è programmata la proiezione di “Io resto” di Michele Aiello, un documentario girato a Brescia nel marzo del 2020, e che primo fra tutti ha avuto accesso ai reparti dell’ospedale pubblico di una delle città che stava drammaticamente soffrendo il primo picco pandemico. Il documentario, novità di questa edizione, sarà audiodescritto in diretta e sarà quindi accessibile alle persone con disabilità visive. Dopo la proiezione con Francesco Campione, professore di Psicologia delle Situazioni di Crisi dell’Università di Bologna, e con Flavia Benazzi, infermiera Case Manager U.O. Pneumologia Forlì, si approfondiranno le dinamiche del trauma e della sua rielaborazione.

 Alle ore 21.00, in collaborazione con Mondovisioni di Internazionale, sarà invece il momento di “Sieged: The Press vs. Denialism” di Caio Cavechini: un documentario che racconta del Brasile e dei suoi oltre 500.000 morti di Covid, con il Presidente Bolsonaro che diffonde disinformazione, mentre i giornalisti brasiliani cercano di raccontare gli effetti della pandemia e le turbolenze politiche del paese. A parlare di gestione della pandemia, di controllo sociale e di rappresentazione mediatica dell’emergenza ci sarà Andrea Miconi, professore di Sociologia dei Media alla IULM Milano e autore di “Epidemia e controllo sociale”.

 La terza giornata dedicata alle narrazioni tossiche – Sabato 16 ottobre 2021

 La storia e le sue narrazioni tossiche è il tema di sabato 16 ottobre 2021. Si parte alle ore 14.00 con una retrospettiva dedicata a Vittorio de Seta, maestro del cinema del reale italiano: tra il 1954 e il 1959 gira alcuni tra i documentari più importanti della storia del cinema, oggi restaurati dalla Cineteca di Bologna e raccolti in “Il mondo perduto”, una testimonianza irripetibile e autentica di una realtà che oggi non esiste più. A introdurre la visione ci saranno il documentarista e docente universitario Matteo Lolletti e il regista Fabio Bianchini Pepegna, collaboratore del Maestro De Seta.

 Alle ore 18.00, in collaborazione con OpenDDB, si parla di Genova 2001 con la proiezione di “In campo nemico” di Fabio Bianchini Pepegna, un documentario che racconta l’esperienza di SupportoLegale, uno dei principali attori nella complicata storia dei processi relativi al G8. A presentarlo saranno il regista e Marina Pagliuzza, attivista di SupportoLegale.

 La terza giornata si chiude alle ore 21.00 con “The Monopoly of Violence” di David Dufresne, dedicato alla repressione della rabbia sociale in Francia, in occasione delle proteste dei gilet gialli. Gli ospiti del dibattito — Piero Purich, storico ed esperto in narrazioni tossiche, e il giornalista Filippo Ortona — proveranno ad aprire una riflessione sulla rappresentazione del conflitto e sulla controversa identità degli attori sociali francesi.

 Ultima giornata dedicata alle questioni di genere – Domenica 17 ottobre 2021

 Meet the Docs! Film Fest chiude domenica 17 ottobre 2021 con una giornata dedicata alle questioni di genere, attraverso tre film diversi e tra loro connessi.

Alle ore 15.30 con “Tuttinsieme” di Marco Simon Puccioni, presente alla proiezione, il pubblico assisterà al dialogo intimo tra due padri che ripercorrono gli ultimi quattro anni della crescita dei loro gemelli. A discutere insieme al regista ci sarà Massimo Prearo, responsabile scientifico del Centro di ricerca PoliTeSse / Politiche e Teorie della Sessualità dell’Università di Verona.

 “Writing with Fire”, in collaborazione con Mondovisioni di Internazionale, di Rintu Thomas e Sushmit Ghosh sarà proiettato alle ore 18.00: il documentario racconta la storia di Dalit, l’unica testata giornalistica dell’India gestita da donne, un esempio di emancipazione femminile. A parlarne ci saranno Matteo Miavaldi, corrispondente dall’India per il quotidiano Il Manifesto, e Maria Tavernini, giornalista freelance e collaboratrice di Osservatorio Diritti.

 L’ultima proiezione in programma alle ore 21.00 è quella di un documentario-evento: “Welcome to Chechnya” di David France. Girato in DeepFake (le persone hanno prestato i loro volti per “coprire” quelli dei protagonisti), il film racconta la persecuzione contro la comunità LGBTQIA+ nella Repubblica Russa di Cecenia. Ad approfondire i temi ci saranno Francesca Mazzotti, portavoce Amnesty Emilia-Romagna e Yuri Guaiana, responsabile delle campagne senior di All Out.

 I WORKSHOP E LE MASTERCLASS DI MEET THE DOCS! FILM FEST

 Meet the Docs! Film Fest sviluppa la sua identità e la sua proposta anche attraverso workshop, MasterClass, incontri ed eventi speciali: esplorazioni e scambi con altre discipline che trovano il proprio baricentro nella relazione e nel dialogo, diretto o indiretto, con il reale e con la sua rappresentazione.

 Il workshop residenziale del 2021, gestito da Giulio Sangiorgio, direttore di FilmTv e saggista, è dedicato al racconto di un festival: come si comunica, a livello critico e giornalistico, un festival cinematografico? Giulio Sangiorgio guiderà, da giovedì 14 a domenica 17 ottobre 2021, il gruppo di corsisti/redattori nella copertura giornaliera (attraverso un daily online) del festival, approfondendo tramite esercitazioni sul campo i generi della scrittura giornalistica.

 Altra novità del 2021 è l’apertura del festival a un dialogo più stretto con i bambini, per avvicinare le generazioni giovanissime a una disciplina culturale e artistica sempre più rilevante nella contemporaneità. Rita Bertoncini – socia fondatrice di Aidél – accompagnerà i più piccoli, sabato 16 ottobre 2021 alle ore 14.30, alla scoperta del mokumentary (il falso documentario), prodotto della fantasia che genera l’illusione di trovarsi di fronte a un evento realmente accaduto.

 Le MasterClass di questa edizione saranno interamente tenute da Lorenzo Hendel, documentarista ed ex responsabile editoriale di “Doc3”, lo storico spazio di Rai Tre dedicato al cinema documentario, per il quale ha selezionato i prodotti e seguito gli autori nella fase realizzativa dei progetti. A Meet the Docs! Film Fest parlerà, venerdì 15 ottobre 2021, di drammaturgia del cinema documentario alle ore 10.00, e alle ore 14.00 offrirà una visita guidata al documentario contemporaneo.

 GLI EVENTI SPECIALI DI MEET THE DOCS! FILM FEST

 Il primo evento speciale, in programma sabato 16 ottobre 2021 alle ore 15.30, sarà con Wu Ming 1, membro del collettivo di narratori Wu Ming che, partendo dal suo ultimo oggetto narrativo La Q di Qomplotto, racconterà come le fantasie di complotto difendano il sistema, invece di rappresentare una critica incisiva al potere.Il secondo incontro speciale di domenica 17 ottobre 2021 alle ore 11.00 vedrà protagonista Piero Purich, storico e musicista, autore di diversi saggi, che parlerà di come riconoscere e smontare le fake news storiche. Tra gli eventi speciali anche il DjSet di sabato 16 ottobre 2021 alle ore 23.00 con ToffoloMuzik Dj (Alessandro Toffolo) che presenterà “Dietro le rotte”.

 Quest’anno il festival avrà un focus specifico sull’accessibilità culturale: Meet the Docs! Film Fest organizza, sabato 16 ottobre 2021 alle ore 10.00, un panel in cui si discuterà di cinema inclusivo. La nuova legge Cinema richiede ai produttori di realizzare audiodescrizione e sottotitolaggio per non udenti di tutti i film, ma questo patrimonio non viene ancora valorizzato per costruire una cultura realmente accessibile. Associazioni ed esperti del settore condivideranno le proprie esperienze, idee e prospettive su un diritto che troppo spesso resta relegato alla normativa, senza riuscire a cambiare la quotidianità delle persone e a rendere il diritto alla cultura una realtà concreta. Parteciperanno: Fabio Strada, Presidente sezione territoriale UICI APS di Forlì-Cesena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti); Lucia Brasini, Vicepresidente nazionale FIADDA APS (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie); Valeria Illuminati, Centro Diego Fabbri (Forlì); Piero Clemente, Raggio Verde (Roma); Marta Bressello, Forword (Torino); Massimiliano Giometti, direttore commerciale Giometti Cinema; Marianna Panebarco, produttrice e membro del Consiglio di CNA Cinema e Audiovisivo.

Il panel è realizzato in collaborazione con Martina Tormena, Federica Biscaro, Centro Diego Fabbri, UICI, FIADDA APS, CNA Cinema e Audiovisivo Emilia-Romagna, Zalab.

L’evento sarà accessibile tramite respeaking live, grazie alla collaborazione con FIADDA e al progetto ACCESs, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Sarà inoltre proiettato un estratto audiodescritto del film documentario “Un giorno la notte” di Michele Aiello e Michele Cattani e del film muto “Luci della Città” di Charlie Chaplin.

 LE DEGUSTAZIONI A MEET THE DOCS! FILM FEST

 Ogni giorno dalle ore 17.00 sarà possibile gustare i vini speciali del FurgonVino – l’enoteca a quattro ruote, selezionati dal gastronomo e docente universitario Paolo Tegoni. Inoltre, dal venerdì alla domenica alle ore 19.00, sono previste degustazioni di vini provenienti da territori europei esclusivi e inusuali: Repubblica Ceca, Ungheria, Grecia. Ogni incontro prevede l’approfondimento e la degustazione di tre etichette abbinate ad un assaggio gastronomico. Il costo per partecipare alle degustazioni è di 15 euro.

 Tutti i giorni dalle 17.30 alle 23.00, inoltre, sarà possibile visitare il centro visite di IN LOCO, museo diffuso che racconta il territorio romagnolo rendendo visibili quei luoghi privati e pubblici accomunati dallo stato di abbandono, valorizzando un patrimonio ai margini e che rischia di essere dimenticato. A cura di Spazi Indecisi.

 Il Festival si svolgerà in uno dei luoghi culturalmente più significativi di Forlì, quell’EXATRvecchio deposito delle corriere, che in questi anni si è qualificato come un riuscito esempio di rigenerazione urbana operata in una zona complessa della città, arrivando a dialogare direttamente con Forlì e i suoi abitanti attraverso le tante azioni culturali che lo attraversano.