Novità sul fronte dei vaccini. Sputnik Light ha un’efficacia contro la variante delta superiore al 70% a tre mesi dall’inoculazione. Lo fa sapere il Russian Direct Investment Fund (RDIF) presentando la ricerca del centro Gamaleya, creatore dello Sputnik.
Lo Sputnik Light – primo componente dello Sputnik V – si candida dunque ad essere sia un vaccino monodose “con efficacia superiore agli MRNa” sia un “booster” da affiancare agli altri prodotti in commercio. Il vaccino, fa sapere RDIF, è invece efficace “al 75% tra soggetti di età inferiore ai 60 anni”. L’uso di Sputnik Light fornisce poi una protezione “molto più alta contro la malattia grave e l’ospedalizzazione”. L’analisi è stata condotta sulla base dei dati di 28.000 partecipanti che avevano ricevuto “una singola dose di Sputnik Light rispetto a un gruppo di controllo di 5,6 milioni di individui non vaccinati”.
L’efficacia dello Sputnik Light come richiamo contro la variante Delta per altri vaccini sarà vicina a quella del vaccino a doppia dose Sputnik V: oltre l’83% contro l’infezione e oltre il 94% contro l’ospedalizzazione.
La notizia è stata riportata dall’ANSA.
foto di repertorio