Lavoro/ Rota (Fai-Cisl) sullo spot del parmigiano: “non servono polemiche ma lavoro stabile e ben contrattualizzato”

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Rota, Segretario nazionale Fai Cisl

“Più che di polemiche gli italiani hanno bisogno di lavoro stabile e ben contrattualizzato. Per noi, lavorare 365 giorni l’anno vuol dire essere assunti a tempo indeterminato e con tanto di ferie, ex festività, rol, e tutte le tutele previste dai contratti di primo e di secondo livello: siamo dalla parte di Renatino, il casaro protagonista dello spot del Parmigiano Reggiano”.
Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il Segretario generale Onofrio Rota commentando la polemica in corso sui social media sullo spot del Parmigiano Reggiano, diretto dal regista Paolo Genovese.
“Non entriamo nel merito della campagna pubblicitaria dell’azienda, se sia o no un boomerang”, afferma il sindacalista, “vogliamo pensare che lo spot, parlando di 365 giorni l’anno di lavoro, intenda sottolineare la dedizione con cui le lavoratrici e i lavoratori del settore garantiscono ogni giorno il cibo sulle tavole degli italiani, come hanno continuato a fare anche in piena pandemia. Ma certamente vanno evitati messaggi ambigui che alludono allo sfruttamento di qualsiasi tipo. Molti casari solitamente lavorano con il contratto delle cooperative di trasformazione alimentare, e come Fai-Cisl siamo sempre intervenuti nei casi di anomalie segnalate ai nostri delegati e operatori. É un settore che produce ricchezza e lavoro, non merita polemiche inutili”.

Ufficio stampa Fai Cisl