Robinson list: disciplinato il marketing telefonico

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Con il decreto del Presidente della Repubblica del 7 settembre 2010, n. 178, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 2 novembre scorso, è stato disciplinato il trattamento dei dati contenuti in elenchi di abbonati, mediante l’impiego del telefono, a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Il regolamento ha introdotto l’innovazione del cosiddetto regime di opting out. In particolare, il trattamento dei dati è consentito nei confronti di chi non abbia esercitato il diritto di opposizione, con modalità semplificate e anche in via telematica, mediante l’iscrizione della numerazione della quale è intestatario in un Registro pubblico delle opposizioni.
La concreta realizzazione ed il funzionamento del Registro devono essere garantiti entro 90 giorni dalla pubblicazione del regolamento. A tal fine il Ministero dello Sviluppo Economico tramite un Gestore provvede, entro trenta giorni dal predetto termine iniziale, allo svolgimento e conclusione della consultazione dei principali operatori; entro sessanta giorni dal predetto termine iniziale, anche sulla base dell’esito della predetta consultazione, alla predisposizione e attivazione delle modalità tecniche ed operative di funzionamento ed accesso al registro da parte degli operatori; entro novanta giorni dal predetto termine iniziale, alla predisposizione ed attivazione delle modalità tecniche ed operative di iscrizione al registro da parte degli abbonati. Il registro è istituito con il completamento di tutte le fasi della descritta procedura.

Ciascun abbonato può chiedere al gestore che la numerazione della quale è intestatario, riportata negli elenchi telefonici sia iscritta nel registro gratuitamente, mediante compilazione di apposito modulo elettronico sul sito web del gestore del registro pubblico, chiamata ad un numero verde, invio di lettera raccomandata o fax al recapito del gestore o mediante posta elettronica.

L’iscrizione al registro da parte degli abbonati preclude nei loro confronti qualsiasi trattamento per scopi pubblicitari o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l’impiego del telefono, senza distinzione di settore di attività o di categoria merceologica.

L’iscrizione di un abbonato nel registro non impedisce comunque il trattamento dei suoi dati per le predette finalità da parte di soggetti che li abbiano raccolti da fonti diverse dagli elenchi telefonici, nel rispetto del Codice della privacy.

È previsto che il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con il Consiglio nazionale dei Consumatori e degli Utenti, e i singoli operatori svolgano una campagna informativa rivolta agli abbonati, tesa a far acquisire piena consapevolezza dei propri diritti in merito al nuovo sistema di opting out. Per queste ragioni nel primo semestre di funzionamento del registro si avvierà una campagna pubblicitaria, anche mediante specifiche informative sui documenti di fatturazione dei singoli operatori, per sensibilizzare gli utenti sui loro diritti di opposizione.

Queste alcune delle prescrizioni del Decreto.

Ogni abbonato può chiedere al proprio gestore telefonico che la numerazione della quale è intestatario sia iscritta nel registro, gratuitamente, secondo le seguenti modalità:

mediante compilazione di apposito modulo elettronico sul sito web del gestore del registro pubblico; in tale caso, l’abbonato e tenuto a fornire i propri dati anagrafici, comprensivi di codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, e comunicare la numerazione da iscrivere al registro;
mediante chiamata, comunicando gli stessi dati, effettuata dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l’iscrizione nel registro, al numero telefonico gratuito appositamente predisposto dal
gestore del registro .Il sistema deve funzionare mediante
risponditore automatico, con possibilità per l’abbonato di ottenere comunque un’assistenza telefonica non automatizzata in caso di difficoltà o problemi di iscrizione o modifica o cancellazione dei dati;
mediante invio di lettera raccomandata o fax al recapito del gestore, con allegata copia di un documento di riconoscimento;
mediante posta elettronica.

Fonte: D.P.R. n. 178 del 7 settembre 2010