Finanziaria: relatore, su eco-bonus si valuterà la proposta del Mse

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Il testo della Legge di stabilità è passato oggi al vaglio della Camera. Resta ancora incerto il destino del bonus del 55% sulla riqualificazione energetica delle abitazioni su cui da giorni maggioranza e opposizione stanno dibattendo. Restano comunque forti i segnali positivi per la proroga, voluta da più parti, in primis dal presidente della Commissione Bilancio, Giorgetti che aveva fatto rientrare l’emendamento all’interno del decreto dopo la valutazione tecnica. Fatto questo primo passo ora resta la decisone a palazzo Montecitorio. ”Si prenderanno in considerazione” gli eventuali elementi migliorativi contenuti nella proposta del Mse sulle ristrutturazioni edilizie eco-compatibili. Lo afferma il relatore al ddl stabilita’, Marco Milanese. ”Se ci sono miglioramenti nella proposta del ministero per lo Sviluppo economico si prenderanno in considerazione anche se, tecnicamente, essendo una proroga si dovrebbero riprendere gli elementi della misura gia’ in vigore”, spiega il relatore. Al ministero dell’Economia, ricorda Milanese, comunque ”spettano le valutazioni di ordine finanziario, sulle coperture e sui saldi. A favore si è espresso anche il sottosegretario Saglia che annuncia di aver presentato una proposta per reintrodurre l’eco-bonus nella legge di stabilita’. Una proposta che tenga conto di limitare l’impatto sui conti pubblici: la misura verrebbe cosi’ rifinanziata con 150 milioni (rispetto ai 2 miliardi di interventi degli ultimi 4 anni) alleggerendo alcune voci: ad esempio la detrazione per gli infissi passerebbe dal 55 al 41%. “Ora -dice Saglia- tocca al governo decidere se inserirla nella manovra o in un altro provvedimento”. Intanto, sotto esame vanno anche altri provvedimenti: rifinanziati gli ammortizzatori sociali anche per il 2011; prorogati finanziamenti per le attività di apprendistato; 800 milioni vengono assegnati alle Università; assegnato un credito d’imposta per le imprese che fanno ricerca; previste detrazioni fiscali per il 2011 per carichi di famiglia in favore dei soggetti non residenti; detassati i premi di produttività con la possibilità di un’imposta sistitutiva del 10% invece dell’Irpef.