Sviluppo economico, al via la task force italo russa

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243 aziende italiane. Agroindustria, moda, meccanica ed energie rinnovabili i settori di confronto. Export italiano a settembre cresciuto del 39.9%.

Il made in Italy punta sulla Russia. Da ieri a Bari si sta svolgendo la diciassettesima edizione della task force italorussa sui distretti industriali e le piccole e medie imprese promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia, in corso anche oggi e che vedrà la partecipazione di circa 250 aziende italiane. I settori individuati per approfondire una partnership industriale sono, in particolare, quelli dell’agroindustria, meccanica, moda ed energie rinnovabile.
La delegazione italiana, guidata da Pietro Celi, Direttore generale per le politiche dell’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, vede la presenza dell’Ambasciata italiana a Mosca, del Ministero dell’Economia, dell’Ice e rappresentanti di Simest, Finest, Sace. Saranno presenti anche 5 camere di commercio, 9 Istituti finanziari e assicurativi, 37 enti associativi (tra associazioni di categoria e consorzi), 12 Distretti, 12 Università e centri di ricerca, nonché 243 aziende, per un totale di 486 partecipanti. La delegazione russa, guidata da Yuriy Stetsenko, Direttore del Dipartimento Europa del Ministero dello Sviluppo Economico, vedrà la presenza di 16 regioni, tra cui Mosca, Leningrado, Lipetsk e Yaroslavl, e vedrà la presenza di delegati della Camera di Commercio e d’Industria della Federazione, della Camera di Commercio italo-russa, nonché i rappresentanti delle “Zone economiche speciali” oltre a tre Banche federali e rappresentanti di due Università di Mosca, per un totale di 120 imprenditori. La task force italo russa arriva in un momento positivo per le nostre esportazioni che hanno ricominciato a crescere anche in Russia dopo la crisi del 2009. A settembre il nostro export è aumentato del 39,9% mentre nei primi 9 mesi di questo anno la crescita è stata del 16,8%.