Riceviamo e pubblichiamo
“La semplificazione dell’imponente apparato burocratico dello Stato costituisce una delle sfide più importanti per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese. La complessità e la farraginosità delle procedure e dei regolamenti amministrativi rappresenta un ostacolo spesso insormontabile per lavoratori e imprese contribuendo ad aumentare progressivamente la distanza fra istituzioni e cittadini. La realizzazione dell’ambizioso programma di investimenti previsti dal Pnrr non può prescindere dall’attuazione di una riforma organica e radicale della pubblica amministrazione fondata sulla digitalizzazione e sullo snellimento dei procedimenti, presupposto essenziale per velocizzare l’azione dello Stato, garantire lo sblocco dei cantieri e la messa a terra delle troppe opere pubbliche ferme a causa delle innumerevoli pastoie burocratiche.
Come sindacato UGL, pertanto, auspichiamo che le misure annunciate dal Ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, possano trovare una piena ed efficace esecuzione, al fine di favorire una effettiva e rapida ripartenza del Paese a cominciare dal Mezzogiorno”.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla riforma della pubblica amministrazione.