L’intervento/Italiani sempre più in crisi, il 43% usa i risparmi per arrivare a fine mese

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La fotografia che emerge dal 34esimo Rapporto Eurispes evidenzia un numero record di Neet oltre tre milioni, e, paradosso, due milioni di italiani con conti all’estero nei paradisi fiscali.

Negli ultimi dodici mesi la situazione economica generale del paese è peggiorata per 59,1% e continuerà a peggiorare nel prossimo anno 47%, mentre quasi la metà delle famiglie è costretta ad usare i risparmi per arrivare a fine mese.

La condizione economica delle famiglie è rimasta stabile nell’ultimo anno nel 36,5% dei casi, mentre nel 39,4% è peggiorata. in pochi hanno riscontrato miglioramenti (12,3%).

Il 45,3% delle famiglie è costretta ad utilizzare i risparmi per arrivare a fine mese e la capacità di risparmiare è diminuita al 22,9%,  -4,7%, mentre aumenta la difficoltà a pagare la rata del mutuo il 43%, +4,8%.

Circa una famiglia su quattro affronta con fatica le spese mediche (24,5%), e il pagamento delle utenze di gas, luce, ecc. (34,4%, +7,4% sul 2021). Il 35,7% (+7,2% rispetto al 2021) ha chiesto un sostegno finanziario alla propria famiglia oppure si è rivolto ad amici, colleghi o altri parenti (18,2%, +3,1%); ha chiesto un prestito bancario il 18% (+2,9%), mentre è molto più diffuso il ricorso alla rateizzazione dei pagamenti per effettuare acquisti, utilizzata da circa un italiano su tre (33,6%).

L’11,1% non potendo accedere a finanziamenti bancari, ha richiesto prestiti a privati (non parenti o amici), pratica che spesso si traduce in forme di usura; tra quanti, studenti e lavoratori, hanno optato per il rientro nella propria regione a causa della pandemia, emerge che il 28,8% sono stati costretti a farlo per mancanza di lavoro.

In Italia aumentano i Neet, recoed europeo al 25,1% dei giovani, Grecia al 21% e Bulgaria al 19%, distante  il divario con i paesi maggiormente virtuosi come Svezia e Paesi Bassi, al 7%, praticamente incolmabile.

L’impatto economico e sociale della pandemia si crea asimmetria generazionale e frenando i percorsi di emancipazione giovanile, dei 3.085.000 neet italiani 1,7 milioni sono donne, il 25% ragazze con meno di 30 anni, in Europa gli 8,6 milioni di donne neet un terzo appartiene all’Italia, un’alta quota di neet sono nel Meridione.

L’altra fotografia dell’Italia ci dice che due milioni di italiani hanno depositato su 3 milioni di conti esteri 210 miliardi di euro.

Solo il 22,8% degli italiani non fa acquisti online e l’abitudine più diffusa è quella di ordinare i pasti a casa (44,6%).

I siti online sono un’opportunità per risparmiare: ad E-Bay, si stanno affiancando numerosi siti di aste e vendite on-line (da Vinted a Wallapop), modo rapido e sicuro per vendere ciò che non serve e guadagnare qualcosa: il 18,1% ha utilizzato queste piattaforme per mettere in vendita beni e oggetti; tanti preferiscono affittare abiti e/o accessori per feste e cerimonie, piuttosto che acquistarli (10,9%).

Tra gli ordini oltre i pasti seguono la spesa a domicilio (37,7%) e i farmaci a domicilio (23,8%).

Il 65,9% degli italiani non ha fiducia nel sistema giudiziario e solo l’8% ritiene che la giustizia funzioni bene.

Il 7,4% degli italiani dai 18 anni in su afferma di essere stato vittima di stalking, ossia vittime di persone che le abbiano perseguitate.

Per gli spostamenti, la bicicletta viene utilizzata nel 28,6% dei casi, il monopattino elettrico dal 16%, il 40,4% evita i mezzi di trasporto pubblico e il 38,8% i viaggi in treno e aereo.

Alfredo Magnifico