L’Autorità per l’energia cerca un successore: è scontro politico

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Chi sarà a capo dell’Autorità per l’energia da metà dicembre dicembre? Continua il tiramolla politico sulla persona che dovrà sostituire Alessandro Ortis. In un primo momento, il Consiglio dei Ministri aveva nominato l’attuale presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà; poi è arrivata la lettera al premier Silvio Berlusconi con cui Catricalà annunciava di rinunciare all’incarico. Il Consiglio dei Ministri ha preso atto di questa decisione, ma i giochi sono ancora in alto mare. Il rischio è che dal 15 dicembre l’Aeeg sia senza guida, proprio in vista dell’aggiornamento per le bollette di luce e gas nel primo trimestre 2011, che l’Autorità dovrebbe comunicare entro la fine dell’anno. Come riferisce Radiocor, ci sarebbe uno scontro per il rinnovo del vertice tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e la Lega. Il primo sostiene la candidatura di Rocco Colicchio, attuale revisore dei conti dell’Autorità per l’energia e appoggiato anche da buona parte dell’opposizione, mentre il partito di Bossi vorrebbe nominare Luigi Carbone, già indicato tra i possibili commissari del nuovo collegio dell’Aeeg. Il ministro dello Sviluppo economico, infine, sarebbe orientato su Guido Bortoni, capo del dipartimento Energia del suo ministero, ben visto dagli operatori del settore perché lo considerano un tecnico competente sulle materie in questione. Ma ormai il tempo scarseggia: dopo l’indicazione del governo, infatti, la palla passa alle commissioni parlamentari competenti, che devono approvare il presidente e i quattro commissari con una maggioranza qualificata di due terzi. Ortis, dal canto suo, aveva messo le mani avanti, chiedendo un parere del Consiglio di Stato lo scorso novembre: la proroga automatica dei vertici è applicabile anche all’Autorità per l’energia?

Fonte: Energia24club