Elettricità: migliora la qualità del servizio, premi e penali alle aziende di distribuzione

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Migliora la qualità del servizio elettrico a livello nazionale: nel 2009, i minuti di interruzione per famiglie e piccole aziende, sono diminuiti da 90 a 78, anche per effetto degli interventi delle società di distribuzione elettrica a favore della qualità tecnica del servizio. A fronte di questo risultato nazionale e di quelli regionali l’Autorità per l’energia, secondo norme prestabilite, ha assegnato alle imprese meritevoli 53 milioni di premi per la riduzione della durata delle interruzioni e 47 milioni per la diminuzione del numero totale di interruzioni. Allo stesso tempo, l’Autorità ha inflitto 35 milioni di euro di penali alle imprese che non hanno raggiunto i livelli minimi qualitativi fissati dall’Autorità stessa. E’ questo il bilancio del meccanismo di premi e penali introdotto dall’Autorità per promuovere un continuo miglioramento della qualità del servizio elettrico, riferito alle interruzioni imputabili alle imprese.Le penalità e gli incentivi sono stati assegnati a conclusione di ispezioni a campione, svolte in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, per verificare la corretta rilevazione e registrazione delle interruzioni comunicate dalle imprese di distribuzione di energia elettrica all’Autorità.

Migliora la qualità del servizio
Penalità ed incentivi hanno indotto un progressivo miglioramento della qualità del servizio elettrico: nel 2009, infatti, risultano in calo sia la durata che il numero delle interruzioni nella fornitura di elettricità rispetto al 2008. In particolare, si registra il migliore risultato di sempre per la durata delle interruzioni senza preavviso, di responsabilità delle imprese distributrici (1); tale durata di interruzioni è scesa da 50 a 46 minuti per cliente all’anno; in diminuzione da 90 a 78 minuti anche la durata complessiva delle interruzioni per cliente all’anno, che comprende tutte le interruzioni, anche quelle non di responsabilità del distributore, dovute ad eventi eccezionali (meteorologici, terremoti, ecc.). In effetti, all’origine delle interruzioni si conferma significativo l’impatto degli eventi meteorologici eccezionali, che già avevano influenzato negativamente i risultati del 2008. Nel dettaglio, considerando le interruzioni sulle reti di distribuzione e di trasmissione, esclusi gli incidenti rilevanti e gli interventi dei sistemi di difesa, nel 2009:
· la durata complessiva delle interruzioni è stata di 78 minuti per cliente, contro i 90 del 2008 (comprese le interruzioni a causa di eventi naturali eccezionali: metereologici, terremoti, ecc.);
· la durata delle interruzioni di responsabilità delle imprese distributrici (escludendo in particolare gli effetti di eventi meteorologici eccezionali) è stata di 46 minuti per cliente a livello nazionale, minimo di sempre (50 nel 2008); di 30 minuti nel Nord Italia, di 41 minuti nel Centro Italia e di 73 minuti nel Sud Italia;
· il numero complessivo di interruzioni senza preavviso lunghe si è attestato a 2,35 interruzioni per cliente all’anno (2,37 nel 2008), mentre il numero di interruzioni brevi per cliente si è attestato a 3,54, contro le 3,62 registrate nel 2008.

La delibera ARG/ELT 205/10, con la scheda di assegnazione delle penali e degli incentivi ai singoli distributori, è disponibile sul sito www.autorita.energia.it

1) Le interruzioni oggetto della rilevazione dell’Autorità sono classificate in “Interruzioni di responsabilità del distributore” e in “Interruzioni non di diretta responsabilità del distributore” riferite, ad esempio, a eventi meteorologici eccezionali.